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Riscatto Ares fip in perdita
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Lettera 
13 agosto 2011 0:00
 
A febbraio 2003 ho sottoscritto una polizza Ares Fip con la banca Fineco versando regolarmente le quote fino a dicembre 2008 quando ho perso il posto di lavoro essendo stato licenziato.Non ho chiesto subito il riscatto in quanto allora il controvalore era molto basso a causa delle forti perdite dei mercati finanziari.In febbraio 2011 visto il buon andamento dei mercati e l'aumento del controvalore ho richiesto il riscatto totale motivandolo sempre con la perdita di lavoro precedente.Dopo ben 6 mesi,in agosto,ho ottenuto il riscatto di soli 9200 euro quando il controvalore era di circa 11500 euro.Non capisco perchè in quanto ho versato 14200 euro e già le perdite erano rilevanti,ora sono veramente enormi.Credete ci siano gli estremi di una truffa o è tutto regolare?
Alessandro, da Felino (PR)

Risposta:
I sei mesi sono un termine normale per questo genere di prodotto, infatti è il termine di legge per procedere alle richieste dei clienti in merito. Oltre all'eventuale perdita di valore delle quote dei fondi contenuti nella polizza (dipende dal profilo scelto), il vero motivo alla base di questa perdita sta nel fatto che fino a tutto il 2006 era possibile vendere questo genere di prodotti utilizzando il pre-conto, vale a dire far pagare al cliente all'inizio le commissioni di polizza per tutta la durata prevista del prodotto. E' per questo motivo che alcune di queste polizze PIP vedono quasi tutto il primo anno di versamenti andare via in spese. Da non dimenticare, poi, le ritenute fiscali. Deve comunque ricevere un rendiconto finale relativo al riscatto della polizza, assieme al prospetto fiscale che nel suo caso comprenderà ben tre diversi periodi di tassazione e diverse modalità di tassazione, essendo cambiata più volte la materia in questi anni.
 
 
 
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