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Vendita diritti non autorizzata
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Lettera 
10 agosto 2011 0:00
 
Buon giorno, sono cliente IW su cui ho un dossier con alcuni titoli australiani, 2 dei quali hanno recentemente effettuato un aumento di capitale. La prima volta (azienda 1) sono rimasto escluso visto che IW si appellava al fatto che i cittadini "olter oceano" non potessero partecipare, mentre altre banche italiane hanno consentito di aderire. La seconda volta (azienda 2) ho trasferito in tempo le azioni, ma con esse non sono stati trasferiti i diritti, che sono stati "scaricati" a prezzo 0 sul mercato 2 giorni prima del limite temporale, e senza interpellarmi/acconsentire minimamente questa operazione. Ho subito un danno grave, visto che ora il titolo quota il 40% in più, la mia domanda è se posso rivalermi legalmente e in che modo visto che oggettivamente sto subendo una perdita.
Giovanni, da Reana Del Rojale (UD)

Risposta:
Le altre banche hanno seguito un orientamento della Consob espresso con la Comunicazione DIN/10063701 del 19 luglio 2010, secondo cui ai clienti non è precluso aderire all'offerta anche quando questa non è provvista di prospetto informativo in italiano autorizzato.
Può presentare reclamo prima e poi rivolgersi eventualmente all'Arbitro Bancario Finanziario, che sebbene si tratti di servizi di investimento si sta esprimendo su questo genere di problematiche: http://sosonline.aduc.it/scheda/arbitro+bancario+finanziario_16598.php
 
 
 
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