Ieri, 17 Gennaio 2007, e' stato votato dalla Camera (dopo che il testo era stata approvato in Senato) l'art. 10 della legge comunitaria. Si attende, adesso, solo la votazione definitiva della legge comunitaria (mera formalita') e potremo dire che l'iter di recepimento della direttiva comunitaria 39/2004/CE ha compiuto un passo fondamentale.
Ricordiamo che la direttiva comunitaria 39/2004/CE (come modificata dalla direttiva 2006/31/CE, in materia di mercati degli strumenti finanziari), fra le altre cose, ha previsto che il servizio di consulenza finanziaria torni ad essere un servizio d'investimento principale e non piu' accessorio. Questo significa che per esercitarlo sara' necessario (quando vi saranno i decreti attuativi della legge comunitaria) una espressa autorizzazione da parte della Consob.
In Senato, sul finire dello scorso anno, si era aperto un aspro dibattito a causa di un emendamento predisposto dal Governo volto ad escludere (contrariamente a quanto specificatamente espresso dalla direttiva comunitaria) le persone fisiche dallo svolgimento dell'attivita' di consulenza finanziaria. Una parte consistente della maggiorana (ricordiamo, ad esempio, il Senatore Silvestri che ha presentato un emendamento predisposto dall'Aduc volto a superare il testo del Governo - 1) ha spinto affinche' il testo del Governo fosse superato e si tornasse all'impostazione della direttiva comunitaria.
Il 16 novembre 2006, finalmente, il Senato approva un emendamento che introduce la possibilita' per le persone fisiche "in possesso dei requisiti di professionalita', onorabilita', indipendenza e patrimoniali stabiliti con regolamento adottato dal Ministro dell'economia e delle finanze, sentite la Banca d'Italia e la CONSOB" di svolgere il servizio di consulenza finanziaria.
Con il voto di ieri, anche la Camera dei deputati ha approvato il testo presentato dal Senato e quindi nel giro dei prossimi giorni il testo diventera' legge dello stato.
Ricordiamo che la legge in questione delega il Governo ad emanare dei decreti legislativi. Pertanto, anche dopo l'approvazione definitiva della legge, fino a quando questi decreti non saranno emanati, le cose resteranno come sono adesso. Si prevede che i decreti specifici per il recepimento di questa direttiva siano emanati entro l'anno.

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