L'assemblea straordinaria del 10 luglio ha approvato la fusione tra la Del Favero SpA - societa' un tempo quotata in Borsa - e la controllante Del Favero Finanziaria SpA, anch'essa in liquidazione. Il rapporto di concambio e' stato fissato in un'azione della finanziaria controllante ogni 210,74 azioni della Del Favero.

Gli azionisti hanno due opzioni a loro disposizione: accettare il concambio dei titoli oppure esercitare il diritto di recesso. L'esercizio del diritto di concambio deve essere comunicato unitamente alla scelta di voler comprare o vendere i diritti frazionati che servono ad arrotondare all'unita' superiore od inferiore di azioni della finanziaria. I diritti frazionati saranno negoziati dalla stessa finanziaria al prezzo di 0,70 per ciascuna azione Del Favero posseduta, con regolamento entro trenta giorni dalla stipula dell'atto di fusione. Un meccanismo contorto ma necessario perche' il concambio produce necessariamente dei "resti" di azioni da regolare i contanti.

La scelta di esercitare il diritto di recesso, a seguito delle modifiche statutarie adottate, invece, dovra' essere comunicata sempre entro il 30 settembre 2008. Il valore di ogni azione Del Favero SpA e' stato fissato in euro 0,70, con regolamento entro trenta giorni dalla stipula dell'atto di fusione.

Le comunicazioni vanno indirizzate a Del Favero SpA in liquidazione, Via Brennero 260/G, 38100 Trento. Tel 0461 824021, fax 0461 436876, e.mail [email protected]

Da notare che nell'estate del 2006 il liquidatore aveva contattato gli azionisti proponendo la cessione dei loro titoli al prezzo di 0,26 ciascuno. Chi accetto' la proposta scopre oggi di non aver fatto un buon affare.