Roma, 5 Marzo 2001. Quando il bancomat non viene restituito dallo sportello si possono chiedere i danni. Le proteste per l'inconveniente fioccano al servizio di consulenza gratuito Sos on-line, sul nostro sito Internet -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Ad aggravare la situazione del povero utente, occorre aggiungere che il fatto succede quando si ha una urgenza, di notte o in una altra citta', con pochi spiccioli in tasca e il bancomat come unica risorsa per i pagamenti. Ricordiamo che occorre bloccare immediatamente la tessera per evitare che qualcuno possa utilizzarla fraudolentemente. Dopodiche' occorre chiederne una nuova. Ma i danni subiti chi li paga? La banca, ovviamente, alla quale deve essere chiesto il risarcimento dei danni subiti, visto che il servizio di bancomat viene pagato dal cliente con un canone annuale (in genere dalle 10 alle 30mila lire). Il risarcimento va quantificato in relazione al danno subito, che deve essere dimostrato. Il semplice disturbo di dover telefonare per annullare la tessera e tornare in banca per la richiesta puo' essere forfettizzato, d'accordo con il direttore della banca. Noi consigliamo di insistere e non lasciarsi incantare con le giustificazioni tipo "a volte anche le macchine si guastano". Non e' un problema del consumatore ma della banca.