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BANCOPOSTA
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Comunicato 
20 dicembre 2000 0:00
 


L'ADUC SEGNALA ALL'ANTITRUST IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO BANCOPOSTA, PUBBLICIZZATO COME SIMILE A QUELLO BANCARIO, MA CHE DIVENTA, INVECE, LA DANNAZIONE PER CHI DECIDE DI UTILIZZARLO.

Firenze, 20 Dicembre 2000. Diverse persone scrivono ogni giorno alla nostra associazione, e su un'apposita rubrica (Cara Aduc) del nostro sito Internet, pubblichiamo uno stralcio di queste lettere con relativa nostra risposta. Oggi abbiamo deciso di inviare all'Ufficio pubblicita' ingannevole dell'Antitrust il testo di una di queste lettere, perche' verifichi se ci sono gli estremi per procedere nei confronti di Poste spa, il gestore monopolista del servizio postale che di recente ha attivato anche un servizio simil-bancario, lanciandolo con una massiccia campagna pubblicitaria, a cui -immaginiamo- diversi risparmiatori hanno aderito, e, tra questi, la signora che ci ha scritto la lettera che riportiamo di seguito.
Vi scrivo questa mail perche' non so a chi rivolgermi per il disservizio delle poste italiane riguardo al conto banco posta cosi' tanto pubblicizzato.
Vi racconto la mia storia: vado in posta a chiedere informazioni riguardo al conto banco posta e mi spiegano che e' come quello bancario ma con meno spese e con la possibilita' di effettuare operazioni in ogni ufficio postale e anche da Internet. Allora il 13 ottobre decido di estinguere il conto in banca ed aprirlo alla posta, cosi' finalmente posso versare l'assegno dello stipendio anche il sabato mattina e posso prelevare ovunque. Mi reco cosi' in posta con i soldi per aprire il conto e' li' scopro la prima fregatura... devo aspettare almeno 15 giorni per avere il numero di conto... bene ormai ho fatto, aspettero'... il numero di conto mi e' arrivato 40 giorni dopo... arrivera' anche il bancomat... invece no... Il giorno dello stipendio mi reco in posta vicino al mio ufficio per versare e per ritirare il libretto degli assegni (omaggio) e scopro che non posso versare gli assegni a meno che non siano miei (bella fregatura) bene chiedo il libretto che non mi danno perche' non ho aperto da loro il conto... la cassiera gentile mi dice di chiedere all'ufficio di via Genova di mandare tutta la documentazione presso di loro... il 9 dicembre mi reco presso l'ufficio di Via Genova a prendere il bancomat... ma non c'era ancora, allora ritiro il libretto degli assegni e chiedo di mandare il bancomat presso l'ufficio postale vicino al mio ufficio... e mi rispondono che sono stata informata male che la cosa non e' possibile perche' devono attivarlo loro... di nuovo nervosa esco. Nel frattempo ho attivato il conto banco posta online... Venerdi' 16 dicembre devo fare un bonifico vado al sito delle poste e scopro che non posso farlo... si possono solo pagare i bollettini ma presto attiveranno anche i bonifici on line... Ok un'altra fregatura lunedi' faro' un vaglia postale... Oggi finalmente mi reco in posta faccio 40 minuti di coda mi danno il modulo per il vaglia lo compilo e lo consegno alla cassiera insieme all'assegno per ritirare i soldi... e qui casca l'asino, signorina il conto non l'ha aperto qui i soldi non glieli possiamo dare deve andare dove ha aperto il conto o darmi il bancomat... Ora capisco il perche' del libretto omaggio gli assegni oltre che ai negozi non li accettano nemmeno loro... Bene il bancomat non ce l'ho ancora e devo assolutamente fare il vaglia... ora mi ritengo abbastanza arrabbiata in quanto non posso avere i miei soldi...
Scusate se mi sono permessa di dirlo a Voi... ma non so a chi rivolgermi in quanto vorrei che altre persone non finissero nella mia stessa situazione... meno male che la pubblicita' dice il tuo conto corrente in tutti gli uffici postali d'Italia... si' solo per versarli pero'.
 
 
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