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CAPITALIA RIMBORSA BOND. BEN VENGA L'IMPLICITA AMMISSIONE DI COLPEVOLEZZA. ADESSO MPS SEGUA L'ESEMPIO
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Comunicato 
10 gennaio 2004 0:00
 

Firenze 10 gennaio 2004. Dopo la spaccatura del fronte bancario effettuata da Unicredit, Capitalia starebbe per rimborsare i piccoli risparmiatori che hanno investito in obbligazioni. Sebbene non si conoscano i dettagli del piano, il rimborso sarebbe totale nel caso in cui Capitalia abbia partecipato all'emissione e alla sottoscrizione dei titoli in qualita' di responsabile (lead manager) o co-responsabile (co-lead manager), mentre nel caso in cui Capitalia non abbia avuto un ruolo di guida garantira' una partecipazione del 50% nelle perdite.
Il lavoro dei vari pubblici ministeri (in prima fila quello di Walter Marpelli di Monza) sta quindi producendo i primi frutti. Questi procuratori hanno prefigurato gli estremi della truffa. E' evidente che Capitalia sia pienamente consapevole delle proprie responsabilita' e che stia cercando di evitare il peggio.
Adesso la strada di Capitalia deve essere seguita da tutte le altre banche che hanno partecipato al collocamento di questi bond spazzatura e dagli altri casi di risparmio tradito.
Attendiamo che anche il Monte dei Paschi di Siena ammetta le sue colpe nella progettazione e vendita dei prodotti MyWay e 4You. Tali prodotti, infatti hanno tutti gli elementi per configurare il reato di truffa contrattuale. Attraverso i MyWay-4You, le banche del gruppo Monte dei Paschi di Siena vendevano delle proprie obbligazioni, quindi in conflitto di interessi, con un ricarico oscillante tra il 10 ed il 30%. Tale sovrapprezzo e' perfettamente documentabile.
Facciamo un esempio concreto che potrebbe configurare il reato di truffa contrattuale.
L'ultimo 4You emesso da Banca 121 nel Marzo del 2003 aveva come componente obbligazionaria il "PRESTITO OBBLIGAZIONARIO BANCA POPOLARE DI SPOLETO ZEROCOUPON 03.01.2003 - 03.01.2028 ISIN IT0003410658", nel regolamento del prestito si evince che il prezzo di emissione e' pari a 27,30 centesimi.
Nella circolare 2630, release del 05/03/2003 nella quale Banca 121 comunicava a tutti i suoi promotori finanziari il prezzo di vendita dell'obbligazione, si legge che questa obbligazione doveva essere venduta al prezzo di 33,49 centesimi.
In soli 5 giorni Banca 121 ha aumentato il prezzo del 23,04%!

Non solo, quindi, i prodotti "4You" e "MyWay" sono stati venduti come piani di accumulo a fini previdenziali quando in realta' i contratti erano veri e propri "mutui di scopo" (avendo gia' due condanne per pubblicita' ingannevole), ma questi stessi contratti sono stati anche lo strumento per realizzare quello che potrebbe configurarsi come un "ingiusto profitto" e quindi il reato di truffa contrattuale.
Questi elementi, attualmente, sono all'esame dei Procurati della Repubblica di Trani e di Lucca.
Riteniamo quindi che sia giunto il momento che il Monte dei Paschi di Siena rimborsi tutti i "MyWay" e "4You" venduti ricavandone un ingiusto e ingiustificato profitto.
Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio
 
 
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