testata ADUC
CIRIO. I PASTICCI DELLA CONSOB LI PAGANO I CONTRIBUENTI?
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
26 novembre 2004 0:00
 

Firenze 26 novembre 2004. La Corte di Appello di Roma ha annullato la sanzione di 50.000 euro a Francesco Maria Scornajenchi, componente del collegio sindacale della Cirio Finanziaria S.p.A., che la Consob aveva proposto al ministero di infliggere per "l'omessa tempestiva comunicazione alla CONSOB di una evidente irregolarita' nella redazione della relazione semestrale della Cirio Finanziaria s.p.a. al 30 Giugno 2002".
Perche' la Corte di Appello ha accolto l'opposizione? Erano infondati i motivi del provvedimento Consob? Niente affatto. La Corte non si e' neppure pronunciata nel merito.
Le sanzioni sono state ritenute nulle perche' la Consob ha notificato l'atto di contestazione in ritardo, il 4 Luglio 2003, e nel luogo sbagliato cioe' presso lo studio professionale del dott. Francesco Sommaruga, presidente del collegio sindacale.
Ma si possono commettere errori cosi' grossolani?
Lo Stato ha un mancato introito di 50.000 euro e deve pagare perfino le spese legali di 3.400 euro perche' qualcuno in Consob ha inviato una notifica in ritardo e perfino al posto sbagliato!
La domanda viene spontanea: ma la Consob ci e' o ci fa?
Non si tratta della prima volta che cose di questo genere avvengono, sono successe decine di altre volte. Ci viene quindi il timore che la stessa fine possa capitare alle oltre 400 contestazioni mosse alle principali banche italiane per il caso Cirio, nonche' alle 43 lettere di contestazione mosse per il caso MyWay-4You a funzionari del gruppo Monte dei Paschi di Siena.
Ricordiamo che i tempi stanno per scadere ormai a giorni. Nel caso Cirio non conosciamo il giorno esatto, mentre nel caso MyWay-4You, grazie ad una risoluzione parlamentare della Commissione Finanze promossa dall'on. Sergio Rossi, sappiamo che i tempi per trasmettere le sanzioni al ministero scadono il 17 Dicembre prossimo. Ovvero fra 21 giorni.
Ci auguriamo che la Consob non ripeta lo stesso pasticcio. Altrimenti potremmo anche pensare che si tratti di qualcosa di piu' rispetto alla semplice incapacita'.
Alessandro Pedone, responsabile Aduc per la tutela del risparmio
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS