testata ADUC
CLASS ACTION: QUANDO I MEDIA SONO DISTRATTI
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
27 novembre 2007 0:00
 

Roma, 27 Novembre 2007. In questi giorni si fa un gran parlare di class action. Le notizie sono centrate sullo scontro Confindustria-Associazioni di consumatori (incluse nel Consiglio nazionale dei consumatori e utenti, Cnuc, con sede presso il ministero dello Sviluppo Economico e presieduto dal ministro o suo delegato). Dimenticano i media che una associazione, la nostra, non presente, per scelta, nel Cnuc, ha depositato lo scorso anno una proposta di legge proprio sulla class action (1) (prima firmataria la deputata Donatella Poretti) della quale ne riassumiamo i contenuti:
1. Lo strumento processuale dell'azione giudiziaria collettiva, e' sul modello Usa;
2. Si applica per atti o fatti illeciti, omissioni, inadempimenti contrattuali ed extracontrattuali che hanno arrecato danno ad una pluralita' di soggetti;
3. Chiunque la puo' promuovere;
4. Per evitare abusi, deve essere preventivamente ammessa dal giudice;
5. Le eventuali transazioni devono essere votate dagli aventi diritto;
6. Il risarcimento e' automatico dopo la sentenza favorevole o la transazione;
7. La condanna e' in rapporto, oltre al fatto in se', anche per i vantaggi economici ottenuti dall'illecito;
8. In caso di pubblicita' ingannevole accertata dall'Antitrust, sono nulli i contratti di chi partecipa all'azione giudiziaria;
9. Non ci sono spese in caso di soccombenza. In caso di vittoria la parcella degli avvocati e' massimo del 10% dei risarcimenti ottenuti.

Speriamo che questa volta i media siano meno distratti.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc.

(1) clicca qui
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS