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CONSOB CONDANNA MPS PER I PRODOTTI MYWAY-4YOU E LE OBBLIGAZIONI STRUTTURATE? VERSO IL SUCCESSO DEL DIGIUNO DI DIALOGO GIUNTO OGGI AL QUARTO GIORNO
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Comunicato 
27 maggio 2004 0:00
 

Firenze 27 maggio 2004. Secondo fonti ufficiose in questi giorni sono in corso di recapito circa 40 lettere di contestazioni di violazioni rilevate dalla Consob nel corso di una ispezione su Banca 121 conclusasi nel 2003 da parte della Divisione Intermediari.
I destinatari delle missive sarebbero altrettanti funzionari ed ex-funzionari del gruppo MPS i quali avranno 30 giorni di tempo per preparare le contro-deduzioni, dopodiche' il Ministero dell'Economia potra' infliggere sanzioni amministrative e pecuniarie fino ad arrivare, nel caso piu' estremo, alla sospensione degli intermediari che hanno violato le disposizioni del Testo Unico della Finanza.
Secondo quanto si leggerebbe nelle carte relative alla conclusione dell'ispezione, i funzionari avrebbero sostanzialmente mancato a quegli obblighi di "diligenza e correttezza" cosi' come prescritti dall'art. 21 del D. Lgs 58/98. Le contestazioni messe in luce nelle oltre 20 pagine che compongono la memoria redatta dalla Consob sarebbero pero' ben piu' dettagliate e spazierebbero dalla inadeguatezza degli investimenti alle mancate comunicazioni ai clienti.
Se queste informazioni ufficiose verranno confermate e le sanzioni saranno effettivamente comminate i risparmiatori che hanno perso i loro soldi con i prodotti MyWay, 4You, BTP Tel, BTP Index, BTP Option, BTP On Line, CTZ Reverse 2002, CTZ Equity 2002, CTZ Action 2002, BOT Strike 2002, BOT Strike 2001, BOT Equity, BOT Reverse, BOT Barrier, ecc. potranno chiedere il risarcimento dei danni subiti nella quasi certezza che i giudici non potranno far altro che confermare quanto gia' dichiarato dalla massima autorita' di vigilanza in materia. L'ufficio stampa della Consob, interpellato, non conferma e non smentisce la notizia.
Si avvia quindi al successo l'iniziativa del digiuno di dialogo che il sottoscritto ha avviato lo scorso 24 maggio, e giunta oggi al quarto giorno. La richiesta e' che la Consob si esprima, come piu' volte sollecitata, sulla legittimita' o meno di questi prodotti, in particolare sul MyWay e sul 4You.
Ci e' stato confermato, sempre dall'ufficio stampa della Consob, che una missiva in materia sta partendo al nostro indirizzo, probabilmente anche confermando la notizia che abbiamo sopra riportata. Quindi resto in attesa, continuando il digiuno di dialogo, proprio per significare al presidente della Consob, Lamberto Cardia, quanto e' importante per me e per la tutela del risparmio nel nostro Paese, una sua pronuncia ufficiale in materia, si' da ridare ad ognuno quella fiducia da tempo persa nei confronti delle istituzioni finanziarie del nostro Paese.
Per chi volesse esprimere la propria adesione alla iniziativa, supportandola, a questo indirizzo puo' firmare una petizione in cui si chiede al presidente Consob di rispondere alle richieste dell'Aduc:
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Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio
 
 
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