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Crisi finanziaria. I buoni postali fruttiferi
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Comunicato di Primo Mastrantoni
8 ottobre 2008 0:00
 
Con l'attuale crisi finanziaria numerosi risparmiatori ci hanno telefonato chiedendo consigli su investimenti tranquilli ed in particolare sui Buoni Postali Fruttiferi.
I Buoni Postali Fruttiferi sono una forma di risparmio ingiustamente screditata dalle stesse Poste Italiane (oltre che da tutto il sistema finanziario) perche' vendendoli non ci si guadagnano molte commissioni.
Certamente i rendimenti sono estremamente risicati, come tutti quelli delle obbligazioni di Paesi affidabili, pero' sono una forma di investimento sicuro che presenta una struttura tecnica particolarmente vantaggiosa per gli investitori del tutto inesperti (1).
Lo strumento, infatti, ha un rendimento medio annuo crescente con il passare del tempo ed e' rimborsabile in qualsiasi momento senza nessuna penalizzazione dopo un anno dalla scadenza. Questa caratteristica, rara se non unica nel mercato obbligazionario, mette al riparo il risparmiatore dal pericolo dell'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni a tasso fisso. Le emissioni dei buoni postali fruttiferi cambiano da periodo a periodo. E' buona norma informasi sul sito della Cassa Depositi e Prestiti (2). Riassumiamo le caratteristiche dei Buoni:
• sono garantiti dallo Stato;
• non comportano alcuna spesa per l'acquisto e il rimborso;
• gli interessi, maturati per bimestri, possono essere riscossi solo estinguendo completamente il titolo;
• se rimborsati entro un anno dalla sottoscrizione, non fruttano interessi;
• sono esenti dall'imposta di bollo e dalle tasse di successione;
• sono soggetti a tassazione con aliquota del 12,50%, come i titoli di Stato;
• se non riscossi entro dieci anni dalla loro scadenza sono soggetti a prescrizione, tanto per il capitale che per gli interessi.


(1) Per ulteriori informazioni si veda: clicca qui
(2) clicca qui

 
 
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