Roma, 5 novembre 2002. "Volano le borse, torna il toro, borse alla carica". Sono i titoli che troviamo sui principali quotidiani di oggi -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. E' tempo quindi reinvestire in Borsa? Non proprio. Per chi vuole rischiare e giocare al "mordi e fuggi" i tempi sono sempre buoni, ma per il consumatore, che non vuole piu' vedere i propri risparmi evaporare, il consiglio e' quello dell'attesa. I motivi sono duplici:
* in un anno la borsa ha bruciato 216 miliardi di euro (circa 418mila miliardi di lire), vale a dire che il risparmiatore ha visto volatilizzare 216 miliardi di euro dalle proprie tasche;
* l'economia trainante, quella americana, e' sostanzialmente ferma al palo, quella europea dorme sonni profondi e quella giapponese e' a terra.
Investire in questa situazione e' piuttosto rischioso, a meno che non si vogliano arricchire banche e societa' di gestione del risparmio con le commissioni. L'ipotesi di un taglio dei tassi Fed, che solletica le Borse, ha origine nella debolezza della economia americana, nonostante il valore piuttosto basso del costo del denaro.
Insomma il nostro consiglio e' quello di essere molto cauti, che' di soldi risparmiati e gettati nella fornace ce ne sono stati fin troppi.