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FONDI IMMOBILIARI
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Comunicato 
16 giugno 2005 0:00
 

Roma, 16 Giugno 2005. Alcuni anni fa ai risparmiatori veniva "consigliato" di investire nei mercati orientali, in particolare in Giappone, e successivamente nei titoli tecnologici. Come e' andata a finire lo sanno bene coloro che ancora piangono per i soldi persi. Oggi vanno di "moda" i fondi immobiliari, cioe' investimenti che attengono agli immobili, che con gli affitti e le rivalutazioni traggono i propri guadagni. Ovviamente l'investimento e' di lungo periodo, 8 o 10 anni, perche' la disponibilita' liquida del fondo immobiliare non e' la stessa di un qualsiasi fondo di investimento. Cosa c'e' di piu' sicuro del mattone? Il mattone e' solido e negli anni non puo' che aumentare, dicono coloro che propongono l'investimento. Indubbiamente i fondi immobiliari, data la loro natura, sono sostanzialmente stabili e questo non puo' che essere apprezzato in periodi di volatilita' del mercato finanziario, pero' occorre far attenzione alle "mode" e non acquistare quando le valutazioni sono cosi' alte che non possono che scendere. Nessuno ha la palla di vetro per vedere il futuro ma alcuni segnali dovrebbero rendere cauti coloro che oggi vogliono investire in fondi immobiliari. Alan Greespan parla di schiuma nel mercato immobiliare americano (parlo' di "irrazionale esuberanza" qualche anno prima dello scoppio della bolla tecnologica), il Fondo monetario internazionale avverte sulla bolla immobiliare, l'immobiliare Chesterton (GB) e' in difficolta' e la Pirelli Real Estate ha passato i propri immobili ai relativi fondi. Insomma, un po' di cautela non fa male al portafoglio del risparmiatore. Sul nostro portale internet, all'indirizzo clicca qui, c'e' la sezione Investire Informati che offre gratuitamente informazioni e consulenza. Farci un "salto" puo' essere utile.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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