Firenze, 17 marzo 2002. L'Aduc, per penna del suo consulente agli investimenti finanziari, Alessandro Pedone, ha inviato la seguente lettera alla Banca Toscana, alla Cariprato e alla Bam (gruppo Mps).

Gentili signori,
abbiamo verificato che, contrariamente alla vostra capogruppo Mps, avete in vendita ancora il piano finanziario denominato "4you".
Questo piano presenta un triplice conflitto d'interessi e, come non vi sfuggira', costituisce un sicuro vantaggio per la banca, ma una grave posizione di svantaggio per il cliente. Con il "4you", vendete un mutuo ad un tasso d'interesse fisso e con i soldi dello stesso fate investire i vostri clienti in prodotti della casa (zero coupon e fondi azionari). Il vantaggio della banca e' evidente, guadagna sul mutuo e guadagna sui prodotti d'investimento. Il cliente, pero', avrebbe molta piu' convenienza ad investire direttamente le rate del mutuo, invece di pagarci gli interessi.
Il Monte dei Paschi di Siena non vende piu' questo piano finanziario, probabilmente anche in conseguenza delle numero proteste dei sottoscrittori che, spesso, lo hanno sottoscritto fidandosi dell'impiegato allo sportello, ma non essendo consapevoli delle caratteristiche dello stesso.
Il fatto che il Monte dei Paschi di Siena abbia deciso di non promuoverlo piu' direttamente attraverso i suoi sportelli, dimostra che la vostra capogruppo considera il "4you" non piu' positivamente.
Ci chiediamo come sia possibile, dopo tutto quello che la stampa ha riportato, dopo tutte le esperienze e testimonianze raccolte dalle associazioni dei consumatori, dopo tutte le proteste dirette dei clienti, continuare a vendere un prodotto cosi' strutturato.
Vi chiediamo di interromperne la commercializzazione, che' oggi sembra proprio essere una sorta di simbolo della non-limpida gestione che le banche fanno dei risparmi dei loro clienti.

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