testata ADUC
RISPARMIO TRADITO: MONTE DEI PASCHI DI SIENA CONDANNATO IN APPELLO PER LE SANZIONI CONSOB SUL "VISIONE EUROPA"
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
6 febbraio 2007 0:00
 

Firenze, 6 Febbraio 2006. Con sentenza recentemente pubblicata sul sito della Consob (1) la Corte d'Appello di Firenze ha confermato le sanzioni inflitte dalla stessa Consob contro la Banca Monte dei Paschi di Siena per la vicenda dei piani finanziari denominati "Visione Europa".
Si tratta di piani finanziari simili (ma addirittura peggiori!) ai famigerati "MyWay/4You" che tutto il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha iniziato a vendere dopo l'acquisizione dell'allora Banca 121. Il piano Visione Europa, invece, e' stato progettato e venduto dalla Banca Monte dei Paschi di Siena prima dell'acquisizione di Banca 121.
Si tratta di un prodotto, venduto a piu' di 6.000 clienti, che prevedeva un finanziamento della durata di 15 anni con rate trimestrali di soli interessi. Con il capitale finanziato si acquistava una obbligazione zero coupon della banca (da restituire a scadenza per rimborsare il capitale) ed il fondo Ducato Europa (ora Ducato Geo Europa). Nel caso tipico, il cliente accendeva un finanziamento pari a 52.000 euro circa (i vecchi 100.000.000 di lire) al tasso fisso del 7,3% per acquistare 23.000 euro di un fondo azionario. Dopo 15 anni, il cliente rimborsa - di soli interessi - piu' del doppio del valore del fondo. L'obbligazione dovra' essere restituita per pagare il capitale inizialmente finanziato ed al cliente non rimarra' altro che il controvalore - a scadenza - dei 23.000 euro del fondo! In pratica si regalano alla banca 15 anni di interessi e si ha la certezza di rimetterci rispetto ad un semplicissimo piano di accumulo di capitale (per gli stessi importi sullo stesso fondo).
Per questo prodotto, la Consob aveva sanzionato Banca MPS che aveva, a sua volta, fatto ricorso. La Corte di Appello di Firenze ha confermato le sanzioni ribadendo che nella progettazione e vendita del prodotto, la Banca MPS ha violato gli obblighi di correttezza, trasparenza e diligenza imposti dall'articolo 21 del Testo Unico della Finanza cosi' come meglio specificati negli articoli 26, 28 e 29 del Regolamento Consob. 11522/98.
Nella sentenza si legge: "l'opponente -cioe' la Banca- invoca, poi, la chiarezza dei contratti, tuttavia la difesa della Consob ha buon gioco, ancora una volta, a mettere, correttamente, in luce, che si trattava di chiarezza apparente perche', in realta', non venivano disvelati, al cliente, i veri rischi dell'operazione". Ed ancora: "le procedure per la raccolta e conservazione delle informazioni dal cliente erano certamente, almeno fino al 2002, manchevoli, come sostanzialmente riconosciuto dalla stessa Banca, ed erano finalizzate a salvaguardare la Banca dal rischio del mancato rimborso... rimane il fatto che non e' risultato che le informazioni circa le caratteristiche fondamentali del prodotto siano state trasmesse alle unita' poste in diretto contatto con la clientela".
Questa importante sentenza della Corte d'Appello di Firenze conferma, nello specifico, che la Banca MPS nel progettare e commercializzare questo assurdo piano finanziario ha violato le primarie regole di condotta degli intermediari finanziari.
I tribunali di primo grado che hanno avuto modo di giudicare specifici casi di clienti sottoscrittori del "Visione Europa", a schiacciante maggioranza, hanno dato ragione ai clienti. Ricordiamo a tutti i sottoscrittori del Visione Europa che, sul piano meramente finanziario, e' conveniente interrompere il prodotto, con i dovuti accorgimenti.
Maggiori informazioni qui: clicca qui
Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio
clicca qui

(1) clicca qui
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS