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TANGOBOND - GLI ADERENTI ADUC CHE HANNO SCELTO LA VIA DELLA CAUSA INDIVIDUALE A NEW YORK BLOCCANO 310 MILONI DI USD ARGENTINI
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Comunicato 
28 settembre 2006 0:00
 

Firenze, 28 Settembre 2006 - Il Tribunale di New York ha disposto il sequestro di 310 milioni di dollari a favore di centinaia di investitori provenienti da 13 Paesi che avevano intentato, tra il 2002 e il 2006, azioni legali individuali avanti il medesimo tribunale di New York nei confronti del governo di Buenos Aires; lo Studio Legale Dreier LLp di New York, al quale si sono affidati decine di danneggiati assistiti dall' Aduc ha ottenuto questo importantissimo sequestro che, a detta di alcuni esperti della materia, pare avere concrete possibilita' di trasformarsi in pignoramento (e quindi in denaro contante a favore dei danneggiati) anche se non nel breve periodo.
Il sequestro tutela oggi la posizione di circa 600 investitori, in larghissima parte italiani, i quali armati di sentenza del Giudice Thomas Griesa, hanno colpito e bloccato titoli del Tesoro statunitense che la Repubblica Argentina aveva costituito a garanzia collaterale per dei cosiddetti Brady Bonds non interessati dalla recente OPS.
I detentori di bond coinvolti avevano effettuato investimenti a partire da 10.000 dollari fino a 30 milioni di dollari: per circa l'80% dei casi si tratta di piccoli investitori con meno di 50.000 dollari.
Le iniziative legali dei danneggiati tuttavia non si fermeranno.
Si sono infatti svolte quest'estate le audizioni testimoniali nell'ambito delle due class action sempre patrocinate dall'Aduc sui titoli argentini, che a breve potrebbero quindi essere certificate e aprire la strada ad ulteriori iniziative di sequestro a tutela di un numero elevatissimo di investitori danneggiati; il sistema delle class action infatti permettera' ai Lead Plaintiff (una volta certificata la class action) di agire in nome e per conto di tutti coloro che possiedano i "vecchi" bond con ISIN XS0086333472 e US040114FC91 nella ricerca ed eventuale sequestro di beni utilmente aggredibili.
Non potranno invece beneficiare dell'esito delle class action coloro che hanno aderito alla iniziativa della TFA, e che quindi affidano le loro speranze all'esito del ricorso presentato all'ICSID; per tutti questi soggetti, infatti, lo studio legale incaricato dalla TFA ha predisposto e depositato in tutte le class action attualmente pendenti (una quindicina), espressa domanda di esclusione (tecnicamente nota come Opt-Out) a nome di tutti i loro rappresentati.
Vi sono ancora alcune emissioni obbligazionarie che non sono state fatte oggetto di Class Action; chi possedesse uno o piu' tra i seguenti titoli e volesse rendersi disponibile alla conduzione della vertenza in nome e per conto di tutti coloro che abbiano subito danni per quella specifica emissione di bond, potra' rivolgersi all' Aduc per ogni assistenza necessaria all'avvio della vertenza.
I bond ad oggi non rappresentati in apposite class action sono quelle con i seguenti codici ISIN:
US040114BL37 - US040114BK53 - US040114AX83 - US040114GF14 - US040114AW01 - US040114GD65 - XS0015229908 - US040114BC38 - US040114FB19 - XS0043118172 - XS0043118339 - XS0043119147 - XS0043119576 - US040114BD11 - US040114GB00

Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio clicca qui
 
 
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