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Fondo Pensione Chiuso di Federcasaline "Fondo Famiglia"
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Lettera 
9 novembre 2004 0:00
 
Sono iscritta da due anni al FONDO FAMIGLIA promosso dalla Federcasalinghe. Mia madre, che si era informata presso la sede della Federcasalinghe della nostra citta', era abbastanza convinta di aver fatto qualcosa di buono per me, che non ho ancora un lavoro esterno ma ne svolgo parecchi per la famiglia. Ma dopo aver visto la puntata di REPORT sulle assicurazioni-truffa le sono venuti dei dubbi... e parecchia ansia. Ho letto nel vostro archivio-lettere la risposta del 26 agosto proprio riguardo al FONDO FAMIGLIA, e fino a quel tempo non avevate saputo nulla per dare un giudizio. Potreste adesso dirci qualcosa? Cio' che non capiamo, ad es., e' chi eroghera' alla fine la pensione; inoltre, nella scheda informativa c'era scritto che: " per il 1°anno verra' attuata una gestione monocomparto per produrre un unico tasso annuo di rendimento per tutti gli associati, e che successivamente il C.d.A. potra' prevedere una gestione multicomparto con differenziazione dei profili di rischio e rendimento". Dalle ultime informazioni, che ci hanno inviato per lettera il 20 aprile 2004 (riporto il testo): " in data 20 gennaio 2004 il C.d.A. del Fondo ha scelto BANCA INTESA quale nuova Banca Depositaria e inoltre, il Consiglio di amministrazione, dopo il benestare della Covip (Comitato di Vigilanza sui Fondi Pensione), ha deliberato la scelta operativa del 1° Gestore finanziario; si tratta dell'S.G.R. del Sanpaolo Imi che che investira' le risorse del fondo fino alla cifra di 5 milioni di Euro; al raggiungimento di tale somma di patrimonio le risorse saranno gestite in parti uguali con Pioneer Investments (Gruppo Unicredit). Le risorse saranno investite, dal 2 aprile 2004, in un comparto cosi' bilanciato composto per il 70% da titoli obbligazionari Governativi e il 30% da titoli azionari Europei (Ethical Index Euro) (..) Raggiunti i 10 milioni di Euro il Fondo diventera' pluricomparto e cosi', ognuno di Voi potra' scegliere la linea di investimento piu' consona alle proprie aspettative. Le risorse finora raccolte sono state investite in pronti contro termine " (che vuol dire?..) " con un rendimento, per il 2002 del 2,48% e per il 2003 del 2,16%, nettamente al di sopra della media di mercato per investimenti analoghi, rassicurando cosi' alcuni di voi che hanno espresso perplessita' in merito. " Ora, non avendo noi nessuna nozione dei termini tecnici ci siamo rese conto adesso di aver sottoscritto qualcosa in fiducia di cio' che ci veniva consigliato.. Potreste dirci se conviene continuare o dobbiamo appena possibile uscire da questo fondo? Se poi non e' una fregatura, cosa e' piu' sicuro scegliere quando il Fondo diventera' puricomparto? Speriamo in una vostra risposta!! Grazie in anticipo.
Maria Grazia

Risposta:
il Fondo Famiglia e' un Fondo Pensione Chiuso promosso dalla Federcasalinghe ed autorizzato dalla Covip. Come tutti i FPC anch'esso ha seguito l'iter di inizio attivita' che prevede nell'ordine la fase di selezione dei gestori finanziari, la scelta degli stessi e l'inizio della operativita' vera e propria della suddetta gestione finanziaria. Contemporaneamente vengono effettuate anche le scelte riguardanti la Banca Depositaria ed il Service amministrativo (che curera' in outsourcing tale aspetto). In ultimo sara' cura del Fondo stipulare una convenzione con una Compagnia assicurativa che stabilira' le regole per la gestione della fase di erogazione delle prestazioni pensionistiche (ed a questa fase non ci e' arrivato ancora praticamente nessun FPC). Fondo Famiglia e' recentemente arrivato (come Lei dice), alla fase di piena operativita' della gestione finanziaria, che ha visto anche, tramite autorizzazione del CDA, prevedere la possibilita' di passaggio da una prima fase di gestione monocomparto ad una successiva pluricomparto, al fine di ampliare le possibilita' di scelta dell'aderente al Fondo. E tutto cio' non ci pare particolarmente preoccupante (certo sarebbe bello se tra le nuove possibilita' venisse prevista una linea a rendimento minimo garantito). L'investimento della liquidita', sino a quando la stessa non e' passata alla gestione operativa, in Pronti contro Termine, non e' particolarmente strano, in quanto il PcT e' un investimento in strumento di mercato monetario (breve scadenza, nel caso max. normalmente 3 mesi), ed a bassissimo rischio, concorrenzialmente paragonabile ai tradizionali BOT. Il Fondo Famiglia non e' una fregatura, in quanto consente di accantonare delle somme necessarie a formare quella che sara' la pensione futura: nel caso in esame infatti non possiamo parlare neanche di pensione integrativa, in quanto, salvo il caso abbastanza raro di adesione contemporanea anche al Fondo pubblico dell'Inps per le casalinghe (unico caso di previdenza pubblica ad adesione volontaria), non esiste nessun altro tipo di pensione. E' comunque evidente che rispetto alla quasi totalita' degli altri FPC, nel nostro caso non e' possibile beneficiare del versamento aggiuntivo del datore di lavoro, potendo contare solo su versamenti aggiuntivi corrispondenti agli eventuali abbuoni accantonati dall'aderente al Fondo in seguito ad acquisti effettuati (tramite moneta elettronica) presso centri vendita convenzionati. La quale idea non sarebbe poi cosi' male se non fosse che, esaminando l'elenco disponibile on-line sul sito Federcasalinghe delle convenzioni in essere, le stesse appaiono, a dir poco, in numero esiguo. La scelta del comparto futuro dipendera' molto dalle proprie esigenze e dalle scelte che effettueranno i gestori in relazione a benchmarks e garanzie, ma comunque ci sentiamo di poter consigliare in ogni caso delle scelte di natura conservativa. La possibilita' di uscire dal Fondo non e' immediata ed e' uguale per tutti i Fondi Pensione, e potra' capirla meglio (insieme ad altri aspetti), leggendo alla pagina:
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