Seguo attentamente i Vostri consigli, rubriche e interventi in televisione che dimostrano l'alta professionalita' con cui svolgete il vostro lavoro e per questo mi complimento e ve ne sono infinitamente grato. Vorrei porvi una domanda sui bond argentini. Ieri e' stata presentata alla Consob da parte dell'Argentina, la documentazione per la richiesta di emettere i bond con un concambio estremamente sfavorevole rispetto a quelli in circolazione (70% per i PAR Bond e peggio per i Discount Bond in caso quasi sicuro che i PAR bond andranno al riparto). Tra l'altro le condizioni precise non sono definitive, chiare e sono in continua variazione a seconda dell'umore del Governo argentino (gia' questo dovrebbe essere un elemento di bocciatura da parte della SEC e Consob). Il GCAB ha gia' seccamente rifiutato la proposta ma saranno i singoli risparmiatori a decidere (sempre che la Consob lo approvi formalmente) e inoltre il GCAB non ha indicato una strada alternativa per chi non accetta. Inoltre il governo argentino ha fatto intendere che anche se aderisse il 20% dei creditori (Il fondo pensione argentino che sembra abbia accettato AFJP rappresenta da solo il 17% del totale) andra' avanti lo stesso rendendo praticamente illiquidi i bond dei creditori che non aderiranno. Poiche' per l'investimento in titoli argentini non ho alcun motivo di rivalsa contro la banca essendo stata una scelta personale, ed il mio titolo non rientra tra quelli di giurisdizione americana, cosa fare? Accettare perdendo oltre il 70% o rifiutare rischiando di perdere il 100%? Grazie e Cordiali Saluti.
Stefano, da Roma

Risposta:
Abbiamo pubblicato un articolo sull'argomento: clicca qui A giorni pubblicheremo l'analisi sull'offerta, il cui prospetto informativo si trova alla Consob per l'approvazione.
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Ha risposto Giuseppe D'Orta.
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