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Piano Pensione Fideuram e nuove polizze unit linked
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Lettera 
18 novembre 2004 0:00
 
Spett. Aduc, Vi chiedo gentilmente un consiglio su quanto segue: nel mese di ottobre 1989 ho stipulato con Fideuram un'assicurazione con rendita vitalizia differita con contro assicurazione rivalutabile annualmente:
- durata 20 anni.
- caricamenti 10% circa.
- tasso garantito 4%.
- rata annuale iniziale di 1.500.000 £ incrementata fino al massimo di 2.500.000 £.
- importo totale versato ad oggi circa 16.000 euro.
- valore lordo attuale 23.000 euro.
Il promotore ha proposto a tutti i suoi clienti questa trasformazione gratuita: a) aumento della rata annuale a 1800 euro sui quali non pagherei i caricamenti consueti.
b) una percentuale (circa il 20% il primo anno, con incrementi progressivi negli anni successivi) sarebbe investita in fondi azionari Fonditalia di diverse tipologie (Eq. Britain, EQ. Italia, ecc.).
Mancando 5 anni alla scadenza e ritenendo che i mercati azionari rappresentino nei prossimi anni un rischi elevato ho rifiutato la trasformazione. Non ho capito bene quale sia il loro vantaggio a parte quello di aumentare la massa del capitale investito dai clienti (da una lista a disposizione del pf ho visto che praticamente tutte le persone contattate hanno accettato la proposta). Mi consigliate di procedere fino alla fine del contratto sulla base attuale o di utilizzare strategie diverse? Grazie mille e buon lavoro.
Marco, da Siena

Risposta:
Anzitutto sgombriamo il campo dalle sciocchezze: di gratuito, specie se stiamo parlando di servizi finanziari, non c'e' nulla, anzi, se le propongono qualcosa che non costa nulla, farebbe bene in ogni caso a starne alla larga. Nel caso specifico lei risparmierebbe certamente i caricamenti iniziali, tuttavia le commissioni di gestione annuali, applicate dalla compagnia assicuratrice e dalla società di gestione dei fondi in cui il capitale verrebbe investito, sono ben piu' alte di quelle normalmente applicate sui vecchi contratti di assicurazione con rendita vitalizia. In realta', il vero vantaggio di questi vecchi contratti risiede nella modalità di fissazione della rendita vitalizia. Difatti, le nuove polizze, a parita' di altre condizioni, garantiscono una rendita pensionistica nettamente inferiore, poiche' la speranza di vita degli assicurati si e' allungata di molto negli ultimi anni. In pratica oggi si vive molto piu' a lungo che in passato, per cui la compagnia rischia di pagare all'assicurato, nella forma della rendita vitalizia, molti piu' soldi di quanti ne ha accantonati per far fronte a tali pagamenti.
Se dunque lei ha intenzione, a scadenza del contratto, di richiedere alla compagnia l'erogazione di una rendita vitalizia, anziche' riscattare il capitale maturato certamente lei non puo' che essere svantaggiato dalla trasformazione della sua vecchia polizza in una nuova polizza di tipo unit linked. Se invece il suo obiettivo non e' di tipo previdenziale, ma si tratta di un investimento finanziario, il suggerimento e' quello di adottare una sana diversificazione da attuare impiegando strumenti finanziari piu' efficienti (ad esempio titoli di stato e, se si vuole introdurre in portafoglio una parte azionaria, etf indicizzati ai mercati azionari europei) rispetto ai fondi e alle polizze, sulle quali il nostro parere e' sempre stato abbastanza severo clicca qui
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Ha risposto Fabrizio Nava
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