Il piano di ristrutturazione delle obbligazioni emesse dal Governo argentino e' ancora completamente in alto mare.
Vi e', pero', una notizia che potrebbe far capire da che parte tira il vento.
La Telecom Argentina ha proposto un asta di riacquisto delle obbligazioni a prezzi dimezzati rispetto al valore nominale. Si tratta di una proposta preliminare che potrebbe essere modificata, ma gia' dalla proposta iniziale si comprende che gli investitori che hanno piu' autorita', sulla questione, sono quelli americani.
La divergenza di interessi sta in questi termini: gli Europei (in particolare gli italiani) hanno acquistato in larga parte le obbligazioni alla pari in emissione (cioe' al 100% del loro valore nominale), gli Americani le hanno acquistate in larga parte sul mercato ad un valore di molto inferiore a quello nominale. E' ovvio quindi che noi Italiani siamo piu' interessati al rimborso dell'intero capitale e meno agli interessi, viceversa gli americani sono piu' interessati al pagamento degli interessi e meno al rimborso integrale.
La vicenda della proposta di Telecom Argentina fa capire chi, probabilmente, vincera' la partita.