Oltre al danno la beffa. Alle perdite che fondi e gestioni continuano ad arrecare ai risparmiatori italiani si aggiungono le dichiarazioni del presidente di Assogestioni, associazione di categoria del settore. Commentando il rapporto sul risparmio di BNL/Centro Einaudi, Guido Cammarano afferma che "nel risparmio gestito non si sono verificate disavventure che hanno colpito milioni di risparmiatori, rimasti danneggiati da investimenti a rischio, che confermano i pericoli del fai-da-te".

Ci vuole davvero coraggio per dire cose simili... a fronte di fondi che vantano perdite oltre il 70%, superiori quindi a quelle subite per es. con le obbligazioni argentine. Ci vuole ancor piu' coraggio, quando esiste un fondo comune che -in qualche modo- ha perso più del 100%. Basta infatti fare due conti per accorgersi che, anche scegliendo titoli tutti di societa' che falliscono (con le azioni che si azzerano), un fondo italiano perderebbe solo l'87,5%, grazie al credito d'imposta.

Invece da fine gennaio 2000, "Ducato Geo Europa Alto Potenziale" e' riuscito a perdere l'89,1%. Come dire? Tutto il patrimonio del fondo e poi ancora altri soldi, versati dopo. Ecco cosa sanno fare i cosiddetti professionisti del risparmio. Sono questi i risultati di cui, come dice Cammarano, all'Assogestioni sono "molto orgogliosi"?

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