Deutsche Bank ristruttura le famiglie dei propri fondi comuni. Gli investitori devono fare molta attenzione alle modifiche nelle politiche di investimento, ma soprattutto alla stangata che accompagna la riorganizzazione, con ben ventuno fondi che aumentano fino al 23% le commissioni di gestione.
Le modifiche avranno effetto a partire dal prossimo 3 gennaio, tranne alcune che saranno effettive dal 1 aprile.
- Tramite sei procedure di fusione, spariranno ben undici fondi comuni che saranno incorporati da altri gia' esistenti.
Dal 3 gennaio 2005:
- F&F Lagest Monetario sara' incorporato in F&F Riserva Euro;
- F&F Corporate Eurobond e Lagest Obbligazioni Euro in F&F Euroreddito;
- F&F Emerging Markets Bond e Lagest Obbligazioni Internazionali in F&F Reddito Internazionale;
- F&F Lagest Italia in F&F Gestione Italia e
- F&F Lagest Azioni Europa in F&F Select Europa.

Dal 1 aprile 2005, invece: F&F Select Nuova finanza, Select Fashion, Lagest azioni internazionali e Lagest azioni America saranno inglobati in F&F Gestione internazionale. Spariscono, quindi, i fondi settoriali lanciati durante il boom delle borse, ennesimo segnale di come l'industria del risparmio gestito segua le mode proprio come la massa degli investitori. Altro che educare all'investimento... I possessori di tre dei quattro fondi incorporati dal 1 aprile si ritroveranno in possesso di un fondo diverso rispetto al precedente. C'e' da segnalare anche la drastica modifica della politica d'investimento del fondo F&F Emerging Markets Bond.
Spariscono le famiglie Lagest e Professionale, che finiscono nel nuovo sistema "Professionale Plus", per il quale viene adottato un nuovo regolamento unico.
Sono previste modifiche parziali alle politiche di investimento anche per i fondi F&F Quadrante 1 (1 aprile), F&F Potenziale Europa (1 aprile), F&F Euroreddito, F&F Italia e F&F Globale. Anche in questo caso ci si ritrova in portafoglio dei fondi che non sono piu' quelli di prima. Per F&F Riserva Dollari viene abrogata dal 1 aprile la denominazione delle quote in dollari USA.

Per tutti i fondi della nuova famiglia viene introdotto il meccanismo di sottoscrizione con tunnel: 3% di ingresso oppure zero ma 3.5%, 2.5%, 1.5% per chi esce nel primo, secondo, terzo anno. Viene adottato il vecchio metodo di "bloccare" il cliente nei fondi, insomma, anche se viene pubblicizzato come "disincentivo a farsi prendere dall'emotivita' nei momenti difficili dei mercati".
Ben ventiquattro fondi cambiano le commissioni di gestione: tre fondi le diminuiscono, otto fondi le aumentano fino al 10% mentre ben tredici fondi stangano i sottoscrittori con un mega-rincaro del 23% (dal 1.5% all'1.85% annuo). E figuriamoci se non si coglieva l'occasione per un bell'aumento generalizzato dei costi.

Come sempre accade, la stangata sara' spiegata con una "Riorganizzazione dei profili provvigionali al fine di renderli adeguati alla media di mercato..."
Invitiamo, quindi, i possessori di fondi comuni del gruppo Deutsche Bank e gli interessati alla sottoscrizione a riconsiderare le loro scelte passate e future, alla luce delle modifiche ai regolamenti ma anche delle maggiori commissioni previste.