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I fondi di fondi Mediolanum Elite dai quali stare alla larga
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Articolo di Filippo Sgherri
4 luglio 2003 0:00
 
Dopo mesi di assenza Mediolanum Gestioni Spa ha prodotto in data 27 giugno 2003 un prodotto di nome "Elite": e' una famiglia di fondi di fondi multi-manager con 3 tipologie di diversificazione per un diverso grado di rischio.

Analizzando Elite abbiamo posto la nostra attenzione su quella parte del prospetto informativo dove sono evidenziati tutti i costi che i sottoscrittori dovranno sostenere. Per cominciare il cliente dovra' versare laute commissioni d'ingresso che partono da un 4%, per i fondi di fondi Elite serie L, per capitali inferiori a 25.000 Euro fino ad uno 0,5% per versamenti compresi fra 250.000 e 500.000 Euro (esistono anche commissioni d'ingresso pari allo 0%, ma solo per coloro che investono importi superiori ai 500.000 Euro). Chi scegliera' la serie S sara' caricato di minori costi d'ingresso, ma paghera', probabilmente per molti anni, una commissione di gestione piu' alta.

Commissioni di Gestione.Tale commissione parte da un 1,50% per i comparti Elite 30L (importo stratosferico per fondi che investono la maggior parte del proprio patrimonio in obbligazioni) fino ad arrivare ad un 2,25% per il comparto Elite 95 L. Ricordiamo che le commissioni di gestione di Elite serie S sono maggiorate dello 0,3% rispetto a quelle previste nella serie L. Non dimentichiamoci che i fondi inseriti nel portafoglio del fondo di fondi Elite che non sono gestiti da Mediolanum Gestioni, hanno a loro volta ulteriori commissioni (escluse quelle d'ingresso) che si aggirano complessivamente sui 3 punti percentuale per anno.

Per ultima, ma per questo non meno importante, ricordiamo la commissione di performance che in questo caso e' a dir poco scandalosa. La periodicita' di prelievo e' mensile. Questo dato, e' molto importante perche' permette di percepire commissioni di performance, anche se in un periodo piu' consono (come uno o tre anni) il fondo ha dato rendimenti negativi (aggirando, di fatto, il senso della normativa BankItalia in materia).. L'indice di confronto per il calcolo e' decisamente inadatto (per usare eufemismi): l'EURIBOR 3 mesi.
Tale indice viene maggiorato del 50% per i fondi Elite 65 ed Elite 95.
La commissione di performance e' calcolata sulla differenza fra l'Euribor e la performance del fondo. La societa' si trattiene il 10% per i fondi Elite 65 e 95 e un 7,5% per l'Elite 30 della differenza calcolata.
Occorre considerare che l'Euribor 3 mesi (un indice di tassi a breve termine) oggi e' circa il 2,50%, quindi se aggiungiamo il 50% otteniamo il 3,75%. Non ci sembra un indice di confronto adeguato per fondi che investono dal 65 al 95% del loro portafoglio in mercati azionari.

Per dovere di cronaca dobbiamo ricordare che Mediolanum ha deciso, con un documento integrativo al prospetto, di diminuire le commissioni di gestione di ben 0,25% su tutti i fondi Elite. Una sorta di pentimento mal riuscito.

La tipologia di prodotto, come tutti i fondi comuni, prevede anche un sistema di accumulo periodico. La cosa che ci ha piu' stupiti, di questo piano d'accumulo, sono i prelievi commissionali sui primi 18 versamenti. La societa' trattiene sul primo versamento, pari a 12 mensilita', il 33% delle commissioni d'ingresso dell'intero piano e sui successivi 6 versamenti il 19%. Quindi i sottoscrittori si trovano a pagare immediatamente il 53% del totale delle commissioni d'ingresso previste dal piano pluriennale con un'incidenza sui primi versamenti del 20%.
Prelievo, questo, che va ad incidere negativamente sulla futura performance del piano di accumulo sia esso azionario e a maggior ragione obbligazionario.
Da non dimenticare, ma questo vale per tutte le forme di P.A.C., l'incidenza delle spese fisse su ogni versamento (per Elite ammontano a Euro 1,41). Per i piani con importi mensili minimi (Euro 150) le spese fisse possono rappresentare un ulteriore costo aggiuntivo di un punto percentuale.
 
 
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