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Gestioni sul Forex: da evitare con cura!
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Articolo 
24 luglio 2008 0:00
 
Stanno girando in questi giorni lettere indirizzate ai promotori finanziari per convincerli a rifilare ai propri clienti delle gestioni finanziarie basate sulle valute. 
Alleghiamo al presente articolo una lettera proveniente dallo "Studio Forex" del Dr. Roberto Zagatti  che promette ai promotori "Management Fee" del 7,5% annuali sui soldi versati dai clienti convinti ad effettuare questi investimenti. 
L'investimento in questione sarebbe una gestione forex "effettuata e seguita in Home" (?!?) dal "team di analisti e traders" dello Studio Forex.
Non vogliamo, in questa sede, sollevare argomentazioni di tipo giuridico sulla possibilita' di proporre questo genere di prodotti. Nella lettera in questione il dr. Zagatti cita una comunicazione Consob in base alla quale si evincerebbe che tutto cio' sarebbe perfettamente lecito. 
Da parte nostra, abbiamo interessato la Consob e vedremo se e quando prendera' provvedimenti. 
 
Vorremmo, invece, evidenziare alcuni aspetti, diciamo cosi', piu' tecnico-finanziari. 
Sul sito dello Studio Forex si sostiene che il mercato delle valute e' uno dei mercati piu' efficienti del mondo (vero!). Come e' noto, piu' un mercato e' efficiente e meno – in linea di principio – una gestione attiva puo' produrre rendimenti superiori ai rendimenti di mercato. 
Infatti, il mercato delle valute e' il mercato finanziario piu' difficile in assoluto da affrontare
Abbiamo visto che il dr. Zagatti promette una commissione annuale del 7,5% ai promotori finanziari che convinceranno i propri clienti ad investire in questa gestione. Quanto guadagnera' il dr. Zagatti? Non lo sappiamo, possiamo ragionevolmente ipotizzare che guadagnera' almeno quanto la propria rete commerciale? 
Forse si', ma noi vogliamo ipotizzare che il dr. Zagatti sia un benefattore mosso solo dall'altruistico desiderio di rendere ricchi i propri clienti e pure i promotori finanziari che hanno la "bonta'" di condurli da lui...
Quindi ipotizziamo che questa gestione costi all'anno "solo" (?!?!?) il 7,5%! 
Che probabilita' esistono che i clienti che affidano i soldi ad un gestione che costa il 7,5% all'anno ottengano rendimenti in grado, almeno, di proteggere il capitale dall'inflazione: minime. 
Poniamo adesso il caso in cui il dr. Zagatti non fosse un benefattore (ma quanto siamo maligni!) e magari volesse  guadagnare anche lui il suo 7,5%. A questo punto, le speranze dei clienti che si affidano a queste gestioni "in Home" per guadagnare qualche soldo dovrebbero trasformarsi in quasi certezze di perderne, ed anche molti!
 
 In conclusione, consigliamo a tutti i nostri lettori non solo di non sottoscrivere queste gestioni, ma anche di interrompere immediatamente i rapporti con un promotore che dovesse solo proporre contratti del genere. 
 

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