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Insinuazione al passivo Finmek
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Articolo 
5 ottobre 2004 0:00
 
In seguito al nostro comunicato stampa del 17 Settembre 2004 con il quale chiedevamo all'ABI un supporto per effettuare, come e' successo nei casi Parmalat, Giacomelli ed altri, l'insinuazione al passivo cumulativa attraverso le varie banche che hanno venduto queste obbligazioni, l'ABI ci ha risposto che "la scrivente ritiene di non avviare nel caso in oggetto analoghe iniziative".
L'ABI sostiene che "non rientra tra gli obblighi della banca depositaria quello di esercitare iniziative di ordine processuale per conto del depositante" e quindi se ne lava le mani.
Questo e' il supporto che le banche italiane ritengono di dare ai loro clienti. Non c'e' che dire: complimenti!
Nel frattempo, il secondo destinatario della nostra lettera aperta del 17 Settembre, l'amministrazione straordinaria, nella persona del commissario dott. Gianluca Vidal, ha pubblicato sul sito della Finmek (www.finmek.com) le istruzioni e lo schema per effettuare l'insinuazione al passivo individualmente.

In questo articolo si intendono riassumere le istruzioni date dall'amministrazione straordinaria per la compilazione del modulo in formato Word che abbiamo allegato al termine dell'articolo
Il modello allegato dovra' essere compilato indicando:
1) i propri dati personali;
2) il codice ISIN e il valore nominale dei titoli obbligazionari posseduti e
3) la ragione sociale della societa' emittente (Finmek International S.A ) e di quella indicata nell'offering circular come garante (Finmek S.p.A).

La domanda di insinuazione allo stato passivo potra' essere sottoscritta direttamente dal singolo obbligazionista senza che sia necessario il patrocinio di un legale. Tale domanda potra' essere redatta in carta libera e potra' essere inviata alla Cancelleria della Sezione Fallimentare del Tribunale di Padova (V. Nicolo' Tommaseo, 55 - 35121 Padova ) anche per corriere o posta celere.
Nel caso in cui l'obbligazionista non ritenga di eleggere domicilio nella circoscrizione del Tribunale di Padova, esso sara' considerato domiciliato presso la Cancelleria della Sezione Fallimentare del Tribunale di Padova ove ricevera' tutte le comunicazioni relative all'andamento delle operazioni di verifica dello stato passivo, ivi compresa la comunicazione con cui sara' resa nota la chiusura di tali operazioni e il provvedimento del Giudice Delegato di ammissione o rigetto della domanda di insinuazione al passivo da lui presentata.
Sia sul sito dell'amministrazione straordinaria sia su questo sito ci saranno informazioni periodiche l'andamento delle operazioni di verifica dello stato passivo
Per quanto riguarda i tempi, saranno considerate tempestive tutte le domande di insinuazione al passivo pervenute alla Cancelleria della Sezione Fallimentare del Tribunale di Padova prima del decreto del Giudice Delegato che chiude le operazioni di verifica del passivo e dichiara esecutivo lo stato passivo. L'amministrazione straordinaria ha precisato che "le operazioni di verifica dello stato passivo avranno inizio il 6 ottobre ma, vista la particolare complessita' delle stesse, si ritiene che esse non possano concludersi prima della fine del mese di dicembre 2004". C'e' quindi ancora tempo per fare le domande, ma e' bene non perdere ulteriore tempo.
L'amministrazione straordinaria provvedera' a comunicare tramite apposito avviso ai creditori l'intero calendario delle udienze di verifica dello stato passivo in modo da mettere in condizione tutti i creditori di conoscere con anticipo la data dell'ultima udienza di verifica e quindi il termine delle operazioni.

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