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ioconto.it: come essere informati delle variazioni delle condizioni del proprio conto
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14 febbraio 2004 0:00
 
Tariffe in aumento e tassi di rendimento in diminuzione: con questa ricetta le banche cercano di rimettere in sesto i loro bilanci a spese dei loro clienti.
Clienti troppo spesso tenuti all'oscuro di questi aumenti: infatti le banche "rispettando la legge" si limitano a pubblicare le variazioni sulla Gazzetta Ufficiale senza pero' avvertire direttamente il cliente (nasce il dubbio che ci sia un interesse in questo visto che le stesse si premurano di mandarci qualsiasi tipo di comunicazione che interessa la banca). Ma quanta gente c'e' in Italia che legge con regolarita' la gazzetta ufficiale? Ben poca.
Molti addirittura non sanno dell'esistenza di una rubrica apposita per questo tipo di comunicazioni (ndr : "Altri annunzi commerciali" - Gazzetta Ufficiale - Parte Seconda). Quindi un meccanismo perfetto dal punto di vista legale ma ben poco dal punto di vista deontologico.
Va ricordato infatti che il cliente ha diritto di recedere dal contratto qualora ci siano delle modifiche delle condizioni concordate all'atto della stipula entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Sempre piu' spesso invece capita che le Banche avvisino di tali variazioni sull'estratto conto successivo al periodo di entrata in vigore delle modifiche: nel 99% dei casi troppo tardi!
Questo problema se lo sono posti due privati cittadini (Mauro e Vittorio) che hanno ideato un sistema semplice ed efficace.
Iscrivendosi al loro servizio totalmente gratuito con indirizzo email e codice abi della banca, si ha la possibilita' di essere avvisati tempestivamente delle comunicazioni della propria banca e quindi di poter decidere se recedere il contratto (con le vecchie condizioni e senza incorrere in sanzioni) o di "subire" le nuove variazioni.
In ogni caso l'utente sara' un po' meno passivo ed avra' 15 giorni per vedere se qualche altro istituto puo' offrire qualcosa di piu' competitivo per i suoi bisogni.
La ricetta che sta facendo riscuotere un grande successo a questa iniziativa e' fatta di ingredienti semplici: facilita' d'uso, costi per l'utente finale nulli (non sono richiesti pagamenti di nessun tipo, non ci sono programmi da scaricare ne' numeri a pagamento da chiamare), disturbo inesistente (vien mandata un'email solo quando la banca per cui ci si e' iscritti cambia le condizioni).
"L'idea di 'ioconto' -scrive uno dei promotori dell'iniziativa- mi e' venuta dopo aver letto l'ultimo estratto conto della mia banca: se lo avessi saputo prima avrei deciso di cambiarla. 'Ioconto' nasce perche' la trasparenza bancaria deve essere una realta' e non uno slogan pubblicitario".
Gli ideatori assicurano che non viene mandato spamming, che gli indirizzi e-mail non vengono ceduti a terzi e soprattutto che rimarra' un servizio totalmente gratuito. A pochi mesi dalla nascita dell'iniziativa "Patti Chiari" dell'ABI, viene da chiedersi come mai nessuno della stessa organizzazione non abbia pensato prima ad un servizio del genere.
Per maggiori informazioni : clicca qui
 
 
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