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Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio di obbligazioni Italtractor
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10 maggio 2004 0:00
 
Consentita la pubblicazione del documento d'offerta relativo all'offerta pubblica di acquisto e scambio, effettuata ai sensi dell'art. 102 del TUF, avente ad oggetto il prestito obbligazionario "Euro 100.000.000,00 6,5% Guaranted Notes Due 2004", emesso da Italtractor ITM sa e garantito da Italtractor ITM spa. Si tratta di un documento d'offerta concernente la modifica dei termini e delle condizioni di un prestito obbligazionario esistente, mediante approvazione di apposita delibera assunta dall'assemblea straordinaria degli obbligazionisti.
L'offerta si sostanzia nella proposta da parte dell'emittente di modifica di alcuni dei termini e delle condizioni del prestito obbligazionario emesso il 22 gennaio del 2002 a seguito della stipula di un Trust Deed, disciplinato dal diritto inglese, da parte dell'emittente Italtractor sa, del garante Italtractor spa e da parte di The Law Debenture Trust Corporation, in qualita' di Trustee rappresentante degli obbligazionisti. La proposta, che si configura quale offerta pubblica di acquisto e scambio (opasc) ai sensi dell'art. 102 del TUF, e' stata avanzata dopo che, lo scorso 22 gennaio, il prestito e' scaduto senza che il capitale fosse pagato, a causa delle difficolta' economico-finanziarie accusate dal Gruppo Italtractor. Preso atto del mancato pagamento, il Trustee esprimeva l'intenzione di non dar corso alle procedure esecutive, in funzione dell'imminente effettuazione dell'offerta, in base alla quale l'emittente intende proporre tassi di interesse maggiori rispetto a quelli attualmente riconosciuti, a fronte della definizione di un nuovo termine di rimborso. In particolare, all'assemblea verra' richiesto di approvare il rinvio della data di rimborso del valore nominale delle obbligazioni dal 22 gennaio 2004 al 22 gennaio 2008, a fronte di un aumento degli interessi, che saliranno al 9 per cento per il primo anno di differimento del pagamento e di un ulteriore punto percentuale per ciascuno degli anni successivi. Ai fini dell'approvazione delle modifiche oggetto della proposta sono previsti per l'assemblea straordinaria quorum costitutivi e deliberativi rafforzati: in particolare, la delibera deve essere assunta con il voto favorevole espresso da almeno il 75% del valore nominale delle obbligazioni rappresentate in assemblea.

In caso di approvazione della deliberazione straordinaria, e' previsto il riconoscimento di un premio una tantum (consent fee) pari al 4,5% del valore delle obbligazioni per le quali viene manifestato voto favorevole. Contestualmente al pagamento della consent fee, l'emittente procedera' al pagamento della cedola scaduta il 22 gennaio 2004, maggiorata di interessi relativi al ritardato pagamento.
I titoli oggetto dell'offerta sono tutte le 100.000 obbligazioni in circolazione appartenenti al prestito obbligazionario emesso il 22 gennaio 2002; tale prestito, non quotato in Italia, e' stato ammesso a quotazione presso la borsa del Lussemburgo, che ne ha disposto la revoca in data 19 gennaio 2004, in prossimita' dell'originaria scadenza del prestito. L'emittente intende, una volta perfezionato l'iter di modifica delle obbligazioni, ottenere una nuova quotazione delle stesse presso la borsa lussemburghese.
Il corrispettivo dell'offerta e' rappresentato dalle medesime obbligazioni modificate per effetto della deliberazione dell'assemblea straordinaria e dalla consent fee riconosciuta nella misura del 4,5% ai soli obbligazionisti favorevoli nel caso di approvazione della proposta.
In considerazione della peculiarita' dell'operazione, il periodo di offerta coincide con la data dell'assemblea straordinaria degli obbligazionisti (che si terra' a Londra), in prima o eventualmente in seconda convocazione. La data dell'assemblea verra' resa nota mediante un apposito avviso pubblicato a mezzo stampa. Conseguentemente, le modalita' di adesione all'offerta coincidono con le modalita' di intervento in assemblea straordinaria e di manifestazione del voto, che puo' avvenire sia direttamente, sia tramite il rilascio di apposita delega.
Tenuto conto della particolare natura dell'opasc, il documento d'offerta e' caratterizzato dalla presenza di un glossario dei termini finanziari e di un apposito paragrafo, titolato "Premessa e sintesi dell'operazione", in cui sono riepilogate la struttura dell'operazione, le relative motivazioni e le modalita' di svolgimento, con opportuni rinvii al corpo del documento. Si è inoltre provveduto ad integrare il documento d'offerta con l'informativa storica di bilancio fornita a livello consolidato dal gruppo Italtractor. Nel documento sono state inoltre inserite dettagliate notizie in merito al complesso piano di ristrutturazione industriale in corso di attuazione e al piano di ristrutturazione finanziaria, comprensivo di un accordo di ristrutturazione del debito bancario stipulato con alcuni istituti bancari in data 20-21 aprile 2004, la cui efficacia è subordinata all'approvazione della suddetta delibera assembleare.
Nel paragrafo "Avvertenze" sono, tra gli altri, evidenziati i seguenti profili: condizioni di efficacia dell'offerta; efficacia della delibera dell'assemblea straordinaria; elementi generali di rischio in ordine all'operazione e all'emittente, quali gli effetti della mancata adozione della delibera e il rischio di insolvenza del garante; revocabilita' del voto; liquidita' dello strumento finanziario e rating implicito; rischi connessi all'andamento economico e all'attuale situazione finanziaria e patrimoniale dell'emittente e del garante; covenant finanziari presenti nell'offering circular relativo all'originaria offerta del prestito obbligazionario; rischio di cambio; corporate credit rating del garante. Con riferimento a tale ultimo punto, si segnala che nell'Appendice al documento sono riportati, tradotti in italiano, i documenti emessi da Standard & Poor's nel periodo dal 17 ottobre al 22 gennaio 2004. In Appendice viene inoltre riportata la dichiarazione del Collegio sindacale del garante, corredata dalla situazione patrimoniale economica e finanziaria preliminare di Italtractor ITM spa al 31.12.2003, dalla quale emerge che lo stesso si trova nella condizione di cui all'art. 2446 (riduzione del capitale per perdite) del codice civile, in relazione alla quale è stata convocata un'assemblea per i giorni 27 maggio e 8 giugno 2004.
 
 
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