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Offerta pubblica di scambio su obbligazioni Provincia di Buenos Aires
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Articolo 
7 novembre 2005 0:00
 
E' stato approvato dalla consob il documento d'offerta relativo all'offerta pubblica di scambio volontaria promossa dalla Provincia di Buenos Aires sulle obbligazioni in circolazione emesse dalla stessa.
Riportiamo alcuni passaggi del notiziario settimanale della Consob in merito all'operazione che interessa certamente alcuni nostri lettori.

La Provincia di Buenos Aires e l'intera Repubblica Argentina, com'e' noto, hanno subito nella seconda meta' del 2001 una gravissima crisi economica a seguito della quale, a partire dal 31 dicembre 2001, la Provincia ha sospeso i pagamenti di capitale e interesse sul proprio debito pubblico. Tali pagamenti sono tuttora sospesi.
Al fine di ristrutturare il proprio indebitamento, analogamente a quanto fatto dalla Repubblica Argentina nell'anno in corso, anche la Provincia di Buenos Aires promuove un'offerta pubblica di scambio, sotto forma di "invito globale", in vari Paesi: l'Argentina, l'Italia, la Germania, il Lussemburgo e gli Stati Uniti.
L'offerta e' autonoma rispetto al piano di ristrutturazione del debito della Repubblica Argentina, pur essendo soggetta all'approvazione del Ministero dell'Economia argentino, che ha autorizzato l'operazione lo scorso 20 ottobre. In analogia a quanto previsto per la precedente offerta della Repubblica Argentina, inoltre, la Provincia di Buenos Aires ha dichiarato che non intende riprendere i pagamenti per nessuna serie di obbligazioni esistenti che siano in circolazione dopo la conclusione dell'invito globale.
L'invito globale e l'offerta di scambio hanno per oggetto le obbligazioni in circolazione ovvero, complessivamente, 16 emissioni denominate in 4 diverse valute (dollaro, euro, franco svizzero e yen) per un valore nominale complessivo pari a circa 2,2 miliardi di euro. Il valore delle obbligazioni detenute in Italia ammonta, sulla base delle stime dell'offerente, a circa un terzo dell'ammontare complessivo. Le obbligazioni sono quotate in alcuni mercati regolamentati, tra i quali le borse del Lussemburgo e di Buenos Aires, ma non in Italia. Nel documento d'offerta e' inserita una tabella riepilogativa delle principali caratteristiche delle obbligazioni esistenti.
Il corrispettivo dell'offerta e' rappresentato da nuove obbligazioni emesse dall'offerente, distinte in obbligazioni par a lungo termine, obbligazioni par a medio termine e obbligazioni discount. Il rapporto di scambio e' alla pari solo per le obbligazioni par, mentre e' sotto la pari per quelle discount, che danno diritto a ricevere da un minimo del 39 ad un massimo del 42 per cento del valore nominale delle obbligazioni conferite. All'atto dell'adesione il portatore opta per i tipi di nuove obbligazioni che intende ricevere in scambio; l'assegnazione delle nuove obbligazioni avviene in base ai criteri dettagliati nel documento d'offerta.
Le obbligazioni par a lungo termine sono denominate in dollari e in euro, hanno scadenza 15 maggio 2035, non presentano alcun limite di emissione e prevedono 30 pagamenti semestrali a partire dal 15 novembre 2020, con tassi di interesse crescenti dal 2 al 4 per cento a scadenze predeterminate. Le obbligazioni par a medio termine sono denominate in dollari e in euro, hanno scadenza 1° maggio 2020, presentano il limite di emissione di 750 milioni di dollari e prevedono 6 pagamenti semestrali a partire dal 1° novembre 2017, con tassi di interesse crescenti dall'1 al 4 per cento a scadenze predeterminate. Le obbligazioni discount sono denominate in dollari e in euro, hanno scadenza 15 aprile 2017, presentano il limite di emissione di 500 milioni di dollari e prevedono 10 pagamenti semestrali a partire dal 15 ottobre 2012, con tasso fisso del 9,25% se denominate in dollari, dell'8,5% se denominate in euro.
L'efficacia dell'offerta e' subordinata al verificarsi di una serie di condizioni, del tutto simili a quelle poste dalla Repubblica Argentina nella precedente offerta e dettagliate al punto A.1 delle Avvertenze. Tra le condizioni poste si segnalano: che siano rilasciate dalle autorita' competenti tutte le approvazioni ed autorizzazioni necessarie; che entro la data di scambio nessuna azione, causa o procedimento sia intentato o risulti pendente dinanzi ad un organo giudiziario o altra autorita' ; che non sia adottato alcun provvedimento, ordine o ingiunzione ovvero applicata alcuna disposizione di legge o regolamentare che possa avere effetto negativo rilevante sull'offerta di scambio o sull'invito globale.
Il periodo d'offerta e' 7 novembre - 16 dicembre 2005. Ai fini dell'assegnazione delle diverse tipologie di obbligazioni, l'offerente ha suddiviso il periodo di adesione in un "periodo tempestivo", dal 7 novembre al 2 dicembre, e in un "periodo tardivo", dal 3 al 16 dicembre: le obbligazioni con limiti di emissione saranno assegnate in via preferenziale agli aderenti "tempestivi". I criteri di riparto e le modalita' di assegnazione delle nuove obbligazioni sono illustrati in dettaglio nel paragrafo "T" del documento.
 
 
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