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Perche' non date mai consigli in positivo?
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Articolo 
25 gennaio 2006 0:00
 
Riceviamo questa lettera che pubblichiamo volentieri come articolo perche' riteniamo possa essere utile a molti lettori.

Ricevo costantemente le Vs. newsletter e Vi sono sinceramente grato per il meritevole servizio che fate a favore dei risparmiatori e dei cittadini in generale. Leggo molte critiche, che condivido, al sistema bancario e finanziario del ns paese. Però credo che sarebbe utile, al di la della critica, dare qualche indicazione al popolo dei risparmiatori, altrimenti veramente la gente non sa piu' che fare di quei pochi o tanti soldi che ha faticosamente risparmiato.
Semplificando, credo di aver capito:
Stare alla larga dai prodotti strutturati perché sono delle fregature, le polizze assicurative meglio non farle perche' sono inefficienti, fare trading on line e' sconsigliato, se non si e' esperti, perche' alla fine si rimette sempre, i fondi comuni quasi sempre ricalcano l'indice di riferimento e quindi si pagano provvigioni per una gestione che non viene fatta, i Fondi di Fondi sono da evitare perche' in pratica raddoppiano i costi dei singoli fondi senza un reale beneficio.
Le gestioni patrimoniali sono pieni zeppe di costi e spesso il gestore non ci azzecca.
Rimangono il Conto Arancio, Il Conto Santander per un parcheggio provvisorio della liquidita' e BancoPosta con i BPF ( ma non i fondi perché troppo costosi).
Benissimo, sono d'accordo, perche' ho potuto provare sulla mia pelle quasi tutto il peggio di quanto detto sopra.
Ma allora cosa possiamo fare?
Vorrei anche un consiglio pratico. Ho gia' due c/c, uno con Banco Posta e l'altro con una piccola Banca locale.
Ambedue, per motivi diversi non soddisfano appieno le mie esigenze. Sto pensando di aprire un conto WEB che mi dia la possibilita' di gestire on-line investimenti in fondi comuni e PCT (escludendo il trading). Per ovvi motivi sto cercando di individuare tra le varie offerte quella meno costosa e quindi piu' conveniente. Tra queste quella della Fineco e IWBank mi sembrano quelle piu' idonee. Voi cosa ne pensate?
Grazie. Alessandro.


Comprendiamo la sua garbata critica.
Leggendo le lettere e gli articoli pubblicati sul sito sono molto di piu' le volte che critichiamo un prodotto finanziario che non quelle che suggeriamo uno specifico investimento.
Vi e' pero' una precisa ragione per questo.
Noi crediamo fortemente che le scelte finanziarie debbano essere diretta conseguenza di una corretta pianificazione finanziaria che consideri le caratteristiche del singolo investitore (situazione economico-patrimoniale, flussi finanziari programmati, obiettivi finanziari, esperienza finanziaria, propensione al rischio, ecc.).
Mentre si puo' affermare con certezza che determinati prodotti-strumenti sono sconsigliabili, non si puo' affermare con certezza che determinati prodotti-strumenti siano consigliabili ad un pubblico indistinto. Prendiamo ad esempio gli ETF. Come categoria di strumenti abbiamo sempre detto che sono sicuramente preferibili rispetto alla media dei fondi comuni d'investimento, ma non possiamo suggerire di investire in questo o quell'ETF perche' il tipo di rischio che ci si assume con questo investimento deve essere adeguato alle specifiche caratteristiche dell'investitore.
Per cercare di dare informazioni un po' piu' concrete, anche in positivo, pubblichiamo sulla prima pagina del sito un decalogo per l'investitore finanziario non esperto (che puo' leggere a questo indirizzo: clicca qui).
Altri suggerimenti pratici li diamo nelle risposte alle domande frequenti. Le riporto, per sua comodita', la risposta alla domanda: "Mi consigliate come investire?":

"Non possiamo fornire suggerimenti specifici su come investire il proprio patrimonio finanziario. Questo perche' non esiste "l'investimento migliore" in assoluto, ma esiste soltanto l'investimento piu' adeguato rispetto alle specifiche caratteristiche ed obiettivi del singolo investitore.
Non ha senso fornire suggerimenti sugli investimenti finanziari non conoscendo approfonditamente la situazione personale dell'investitore, la situazione complessiva dei suoi redditi e del suo patrimonio ed i reali obiettivi finanziari.
Cio' che Aduc - Investire Informati puo' certamente fare e' evitare di prendere fregature, sconsigliando gli investimenti che sono palesemente inefficienti (carichi cioe' di costi e rischi che possono essere eliminati).
Scegliere un investimento finanziario, una volta scartati tutti i prodotti inefficienti, si traduce nel determinare il grado e la forma di rischio che si e' disposti ad accettare al fine di massimizzare le probabilita' di raggiungere i propri obiettivi finanziari.
E' un lavoro che in larga parte puo' essere fatto da solo, specialmente per i patrimoni meno complessi, dedicando un po' di tempo a studiare i principi fondamentali dell'investimento finanziario. A questo scopo abbiamo pubblicato alcuni articoli che consigliamo caldamente di leggere prima di sottoscrivere o acquistare prodotti finanziari:
1. -Decalogo per investitori non esperti - clicca qui
2. -10 errori comuni negli investimenti finanziari - clicca qui
3. -Regola N.1: conosci te stesso - clicca qui
4. - Il concetto di rischio finanziario - clicca qui
5. - Carissimo gestore di scrivo. - clicca qui
E' molto importante anche sapere quando vendere. Anche su questo abbiamo pubblicato un articolo che e' bene leggere: Consigli per le vendite - clicca qui.
 
 
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