testata ADUC
Portugal Telecom – Oi Brasil: oggi la 'Voting Record Date' per il concordato in Olanda
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Anna D'Antuono
3 aprile 2018 11:01
 
 Lo scorso 26 marzo, la Corte Olandese presso cui è attiva procedura fallimentare per le controllate del gruppo nei Paesi Bassi, ossia Oi Coop e Portugal Telecom Finance, ha proclamato l'adunanza generale dei creditori per votare il piano di concordato fallimentare ("Composition Plan") che è condizione essenziale per l'omologa dell'analogo piano "Recuperação Judicial" dell'intero Gruppo Oi in essere presso la Corte Distrettuale di Rio de Janeiro.

La cosiddetta Voting Record Date, ossia la data alla quale occorre possedere i titoli per considerati beneficiari delle proposte del piano di concordato e potersi esprimere su di esse, è stata fissata dal Giudice Delegato ad oggi, 3 aprile. La qualifica si assume per il semplice fatto di possedere i titoli alla data del 3 aprile, non occorre presentare alcuna istanza o altro.
I dettagli del piano di concordato e le modalità di partecipazione saranno comunicati con congruo anticipo rispetto all'adunanza dei creditori che si terrà nella seconda metà di maggio.

In Olanda ci sono le società finanziarie del Gruppo, scatole vuote che servono solo ad emettere obbligazioni, e non le società industriali.
Viene scelta l'Olanda, oltre che per i noti vantaggi fiscali, per la facilità di avviare e gestire, specie sotto l'aspetto dell'emissione di titoli, una N.V., che è l'equivalente della nostra Società a Responsabilità Limitata.

Il piano proposto ai creditori sarà analogo a quello approvato in Brasile, come indicato al punto 4 dell'avviso, e per i motivi sopra indicati è anche logico non possa essere migliorativo.
A meno che non fossero presenti attivi di particolare valore e alcuni creditori contestassero il piano davanti al Giudice. Ma a quel punto non potrebbe andare avanti la procedura brasiliana, che tra le sue condizioni prevede la chiusura favorevole delle procedure in essere in Olanda ed a New York, e di conseguenza verrebbe meno l'intero progetto di ristrutturazione dei debiti.

Seguiremo anche la procedura in Olanda e la successiva procedura a New York fornendo le necessarie informazioni, anche perché se aspettate le banche state freschi. Il piano dovrebbe essere approvato in quanto gli istituzionali e ogni obbligazionista che possegga almeno 750.000 Dollari USA di nominale, soggetti cui è destinata una specifica offerta che prevede bond ed azioni oltre warrants, hanno interesse affinché tutto vada in porto.

L'intero iter di approvazioni in giro per il mondo deve concludersi entro il 31 luglio, come stabilito dalla Corte Distrettuale di Rio de Janeiro per poter omologare il piano di Recuperação Judicial.
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS