testata ADUC
Ristrutturazione di Telecom Argentina
Scarica e stampa il PDF
Articolo 
12 luglio 2004 0:00
 
Alcuni risparmiatori ci hanno chiesto informazioni circa la ristrutturazione del debito di Telecom Argentina.
Con questo articolo desideriamo riportare le informazioni che riteniamo piu' importanti del prospetto informativo, prospetto che e' scaricabile sul sito della Consob e della Proxitalia spa (Information Agent).

E' importante leggere il prospetto informativo che e' scritto proprio per gli investitori e non e' necessaria avere una esperienza particolare per comprenderlo.
Sappiamo che spesso non c'e' la voglia o il tempo di leggerli, ma e' importante fare uno sforzo. Abbiamo pensato di allegare a questo articolo un estratto delle 30 pagine piu' significative del prospetto (delle 306 complessive) proprio per evitare che qualche risparmiatori si spaventi per la mole del documento, che in larga parte e' effettivamente troppo dettagliato per i comuni risparmiatori.

Premesse
La proposta approvata dalla Consob e' rivolta da Telecom Argentina ai portatori delle obbligazioni esistenti in Italia ed e' per l'approvazione e stipula di un piano di ristrutturazione del debito finanziario della societa' attraverso un Acuerdo Preventivo Extrajudicial ("APE").
La proposta fatta da Telecom Argentina costituisce la "seconda fase" della ristrutturazione del debito intrapresa e fa seguito all'offerta pubblica di acquisto volontaria promossa dalla societa' nei mesi di aprile-giugno 2003.
L'attuale proposta e' finalizzata alla ristrutturazione della parte residua del debito finanziario della societa' non riacquistato attraverso la precedente OPA. Gli obbligazionisti che non abbiano aderito alla precedente OPA potranno dunque aderire alla proposta attuale.
Se l'APE sara' completato nei termini previsti, tutto il debito finanziario della societa' sara' ristrutturato o rifinanziato e tutto il debito esistente si riterra' estinto dalla data di emissione. In caso di insuccesso dell'operazione, la societa' potrebbe dover affrontare un procedimento di insolvenza o liquidazione volontaria.
Una volta approvato dai creditori chirografari della societa' con le maggioranze richieste dalla legge e omologato dal tribunale competente, l'APE diverra' vincolante per tutti i creditori chirografari della societa' interessati dalla ristrutturazione (inclusi gli obbligazionisti), indipendentemente dal fatto che essi abbiano o meno aderito all'APE. Pertanto, in caso di completamento dell'APE, anche le obbligazioni esistenti di coloro che non abbiano aderito alla presente sollecitazione saranno forzosamente convertite ai sensi dell'APE

Sintesi della proposta
Attraverso l'APE, la societa' intende cancellare il proprio debito esistente non consolidato, escluso il debito commerciale, a fronte della corresponsione ai rispettivi creditori di un importo nominale massimo complessivo pari all'equivalente di 2.701 milioni di dollari, rappresentato da obbligazioni e/o contanti.
Ai sensi dell'APE, la societa' propone ai propri attuali creditori finanziari la scelta tra tre diverse opzioni.
L'opzione A e l'opzione B prevedono la corresponsione di nuove obbligazioni di Telecom Argentina, mentre l'opzione C prevede il pagamento di una somma in denaro.
Ai sensi delle tre opzioni, per ogni 1.058 unita' di valore nominale rettificato (cioe' 1.000 euro di vecchie obbligazioni), gli obbligazionisti riceverebbero:
(a) Opzione A: obbligazioni con step-up (denominate nella valuta delle Obbligazioni Esistenti detenute -Dollari USA o Euro- ovvero a scelta del portatore in Dollari USA) con scadenza 2014, per un ammontare nominale complessivo pari a 1.058 unità; o
(b) Opzione B: obbligazioni con step-up con scadenza 2011 denominate in Dollari USA, per un ammontare nominale pari a Usd1.000 (a fronte delle obbligazioni esistenti denominate in dollari USA) ovvero pari all'equivalente in dollari USA del 94,5% di 1.058 unita' (per le obbligazioni esistenti denominate in Euro); o
(c) Opzione C: un corrispettivo in contanti denominato in dollari USA, per un ammontare compreso tra 740 e 850 unita' (vale a dire, non superiore all'80% e non inferiore al 70% di 1.058 unità), da determinarsi attraverso un meccanismo d'asta.
Pertanto, ogni 1.000 euro di valore nominale delle vecchie obbligazioni, il valore nominale del corrispettivo riconosciuto ai creditori sara'
(i) pari al 100% nel caso dell'Opzione A;
(ii) pari al 94,5% circa ai sensi dell'Opzione B;
(iii) compreso tra il 70% e l'80% ai sensi dell'Opzione C;
(iv) pari all'89% circa nel caso di combinazione dell'Opzione B con il 37,5% di partecipazione all'Opzione C.
Le obbligazioni serie A saranno denominate nella valuta di denominazione del debito originario ovvero, a richiesta dell'aderente, in dollari USA. Le obbligazioni serie B saranno denominate esclusivamente in dollari USA. Il corrispettivo in contanti ai sensi dell'opzione C sara' corrisposto esclusivamente in dollari USA.
Inoltre, in caso di completamento dell'APE, la societa' intende effettuare un pagamento parziale di interessi in contanti per il periodo dal 1 gennaio 2004 al giorno di pagamento. Tali interessi saranno calcolati sulla base del valore nominale del corrispettivo riconosciuto, a un tasso annuo pari:
(i) al 5,53% qualora il corrispettivo sia rappresentato da "Obbligazioni Serie A" denominate in dollari USA;
(ii) al 4,83% qualora il corrispettivo sia rappresentato da Obbligazioni Serie A denominate in euro; e
(iii) al 9% qualora il corrispettivo sia rappresentato da Obbligazioni Serie B.
Nel caso di conversione ai sensi dell'Opzione C gli interessi saranno calcolati sulla base dell'ammontare degli stessi interessi maturati tra il 1 gennaio 2004 alla data di emissione delle nuove obbligazioni sui Usd 663 milioni di corrispettivo disponibile ai sensi dell'opzione C, ad un tasso annuo pari al "federal funds rate"

Riparto
L'opzione A non e' soggetta a limiti; mentre l'opzione B e l'opzione C sono soggette ad un limite massimo prestabilito, come segue:
. fino a massimi Usd 1.376 milioni saranno ritirati in base all'Opzione B;
. fino a massimi Usd 825 milioni saranno ritirati in base all'Opzione C (per un corrispettivo complessivo massimo pari all'equivalente di 663 milioni di Dollari USA).
Nel caso di superamento del limite massimo rispetto all'opzione C, la porzione di debito conferito in eccesso rispetto all'ammontare massimo sara' allocata all'Opzione A.
Pertanto, in caso di riparto, per gli obbligazionisti che abbiano selezionato l'opzione B o l'opzione C, potrebbero ricevere un corrispettivo diverso da quello prescelto.
Qualora l'opzione C rimanga sottoscritta in difetto anche dopo la riallocazione e il riparto, Telecom Argentina, per un periodo di 45 giorni dalla data di emissione, utilizzera' la parte non utilizzata dei 663 milioni di Usd riconosciuti ai sensi dell'opzione C per acquistare proprie obbligazioni attraverso acquisti sul mercato o operazioni di rimborso volontario o prepagamento.
In caso di completamento dell'APE, il debito esistente (incluse le obbligazioni) di coloro che non abbiano aderito saranno convertiti ai sensi dell'opzione A ovvero della diversa opzione stabilita dal tribunale dell'omologa.

Le nuove obbligazioni
Le nuove obbligazioni denominate in euro e in dollari USA emesse a fronte della conversione delle obbligazioni esistenti avranno i seguenti termini:
a) Obbligazioni Serie A (denominate nella valuta delle Obbligazioni Esistenti detenute -Dollari USA o Euro- ovvero a scelta del portatore in Dollari USA):
Scadenza: 15 ottobre 2014;
Interesse annuo:
- dalla data di emissione al 15 ottobre 2008: 5,53% (per le obbligazioni denominate in USD) e 4,83% (per le obbligazioni denominate in Euro)
- dal 16 ottobre 2008 al 15 ottobre 2014: 8% (per le obbligazioni denominate in USD) e 6,89% (per le obbligazioni denominate in Euro)
b) Obbligazioni Serie B (denominate esclusivamente in Dollari USA)
Scadenza: 15 ottobre 2011;
Interesse annuo:
- dalla data di emissione al 15 ottobre 2005: 9%
- dal 16 ottobre 2005 al 15 ottobre 2008: 10%
- dal 16 ottobre 2008 alla scadenza: 11%
Ai sensi dei regolamenti delle nuove obbligazioni, la societa' si impegnera' a utilizzare eventuali eccessi di cassa per ripagare anticipatamente tali nuove obbligazioni.
Le nuove obbligazioni che saranno corrisposte agli obbligazionisti ai sensi dell'APE, saranno inizialmente rappresentate da global notes in forma registrata (Registered Notes). E' intenzione dell'emittente richiedere l'ammissione a quotazione delle nuove obbligazioni alla borsa di Buenos Aires o al Mercado Abierto Electronico S.A. e, in relazione ai Titoli in Euro, presso la Borsa del Lussemburgo (le "Obbligazioni Quotate").

Il nostro giudizio sull'operazione e suggerimenti circa le opzioni da scegliere
In primo luogo dobbiamo dare atto alla societa' di aver fatto un significativo sforzo per onorare, parzialmente, i propri debiti.
Il giudizio complessivo e' quindi moderatamente positivo e si consiglia chiaramente di aderire.
La scelta fra una delle tre opzioni e' certamente dipendente dalla propria specifica situazione finanziaria.
Gli investitori che dovessero avere una percentuale molto alta del portafoglio finanziario su questo titolo (superiore al 15/20%) potrebbe considerare seriamente la scelta dell'opzione C (sempre che poi non si veda rifilare obbligazioni della Seria A, via riparto). E' vero che avrebbe una perdita in valore nominale (perdita solo apparente, poiche' il rendimento dell'obbligazione decennale dell'opzione A e' largamente inferiore rispetto a quella di un'obbligazione equiparabile, quindi in termini effettivi si ha una perdita paragonabile a quella dell'opzione C), ma diminuirebbe notevolmente il rischio complessivo del proprio portafoglio. Chi ottenesse liquidita', potrebbe allocare il capitale ottenuto in un fondo comune dedicato alle obbligazioni dei Paesi emergenti, naturalmente solo per percentuali del proprio portafoglio non superiore al 15-20%. Chi avesse percentuali superiori dovrebbe valutare una ristrutturazione complessiva del portafoglio, anche se questo comporta una perdita secca.
Un investitore piu' sofisticato, invece, potrebbe considerare molto attentamente l'Opzione B, un'opzione che vede un rischio tassi, ma che paga un interesse piu' congruo rispetto al rischio del titolo. Ovviamente si tratta di un'opzione praticabile solo per investitori abbastanza sofisticati e comunque per importi mai superiori al 2% del complesso del proprio portafoglio finanziario.
Tutta la proposta e' evidentemente studiata per far scegliere l'opzione A, ovvero la scelta finanziariamente meno interessante.

Allegato: Estratto del Documento di Offerta Telecom Argentina

 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS