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La via crucis del del risparmiatore: il desiderio di recuperare che puo' far aumentare le perdite
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Articolo 
15 luglio 2003 0:00
 
Riceviamo una "bella" lettera che, descrivendo un tipica situazione dei risparmiatori italiani, ci permette di fare alcune riflessioni importanti utili non solo alla lettrice che ci ha contattato. La lettera e' la seguente:

Gent. Dott. Pedone,
Premesso che la banca mi ha proposto l'acquisto di quote del fondo PIONEER mix 5 E nel marzo del 2000 (all'epoca ero digiuna di fondi, azioni, borsa, toro e orso perche' non avevo mai investito in capitale di rischio) a 5,75 e 5,76 , e mi chiedo invece se non abbiano approfittato della mia ignoranza e della mia fiducia, come posso fare per capire quali sono le prospettive del fondo in base alle quali decidere la convenienza ad uscire dallo stesso?
Ho convenienza ad uscire, consolidare la perdita (mi sento male) ma per investire dove?
Con la banca non voglio piu' parlare perche' L'UNICA cosa che hanno saputo consigliarmi era quella di passare ad una obbligazione garantita che per fortuna ho respinto.
A causa di questo investimento perdente mi sono messa nel 2003 a studiare i mercati finanziari con soddisfacenti risultati del fai da te, ma non ho ancora acquisito le conoscenze di un esperto del mestiere che penso, mi permetterebbero di investire il disinvestimento MIX 5 in modo da limitare al meglio le perdite.
In sintesi puo' indicarmi due strumenti finanziari, uno per principianti, uno per piu' esperti che potrei studiare, per risollevare le sorti dell'investimento in perdita PIONEER?
Avevo una mezza idea mesi fa di acquistare dollari a 1,19 1,20 , ma poi ho perso il tram perche' ero incerta se era meglio farlo acquistando un bond in dollari o aprire un c/c in valuta.
una vs iscritta e attenta lettrice


Questa lettera e' un perfetto esempio di come il risparmiatore italiano medio viene ingannato dall'intero sistema finanziario, compreso quello dell'informazione finanziaria.
Il percorso tipico e' il seguente.
Nel periodo di boom il risparmiatore sottoscrive un prodotto rischioso totalmente a digiuno di come si dovrebbe selezionare un investimento finanziario.
Il collocatore del prodotto, come accade di norma, non fornisce adeguate informazioni. Il conflitto di interessi, sempre presente nel sistema, spinge a vendere il prodotto che assicura maggiori prospettive di guadagno, naturalmente per. l'intermediario finanziario.
Risultato: l'investimento in tre anni e' praticamente dimezzato.
L'investitore perde fiducia nel sistema e cerca, giustamente, di capirci di piu' da solo.
Qui entra in gioco il ruolo dell'informazione che fornisce un quadro TOTALMENTE sbagliato di come un risparmiatore dovrebbe selezionare un investimento.
La condizione psicologica del risparmiatore in questo momento, di solito, e' piuttosto debole. Il suo primo pensiero e' quello di recuperare la perdita. Naturalmente non riesce ad accettare di avere il capitale dimezzato e desidera fare di tutto per recuperare. Il suo pensiero e' solo quello: recuperare.
In questa condizione psicologica la lettura dei giornali che parlano di analisi tecnica dei mercati, di strategie di investimento, ecc., di solito, lo spinge verso il fai da te con un approccio ai mercati finanziari da "piccolo analista finanziario": questa e' un'ottima premessa per perdere una buona parte dei soldi rimanenti.

Cio' che l'investitore non sa, e che l'informazione finanziaria non gli dice, e' che:
a) la parte maggiore della perdita che l'investitore ha subito non e' dovuta all'andamento dei mercati finanziari ma ai costi ed alle movimentazioni del gestore (nel caso del fondo in questione, rispetto al benchmark, in tre anni, su una perdita vicina al 50%, piu' del 30% e' da imputarsi al fondo e meno del 20% all'andamento del mercato di riferimento, lo si puo' vedere su www.morningstar.it). Il grafico seguente illustra la situazione nel caso del fondo della lettrice che ci ha scritto.



b) e' completamente sbagliato fare scelte di investimento basandosi su previsioni, ma e' necessario basarsi sulle proprie necessita' finanziarie.

Da queste due informazioni fondamentali, che di solito vengono precluse ai risparmiatori, si evince che e' necessario:
a) abbandonare il sistema del risparmio gestito
b) scegliere gli investimenti in base alle proprie necessita' e quindi non tentare di recuperare una perdita facendo scommesse con l'investimento fai da te.

Ecco alcuni articoli contenenti consigli utili per scegliere buoni investimenti coerentemente con questi principi:
Il decalogo per gli investitori inesperti.
I 10 errori comuni negli investimenti finanziari
Regola n.1: conosci te stesso
 
 
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