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4YOU-MYWAY. COMMISSIONE DI CONCILIAZIONE MPS. SOLO LO 0,44% OTTIENE IL RIMBORSO
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Comunicato 
19 dicembre 2003 0:00
 

Firenze 19 dicembre 2003. La commissioni di conciliazione sul "4You-MyWay" varata il 9 Maggio scorso da MPS in accordo con alcune associazioni di consumatori, come e' noto, lavora in "segreto". I dati che trapelano, quindi, non possono essere verificati in nessun modo. Dobbiamo accontentarci delle dichiarazioni delle parti.
Secondo l'avvocato di una delle associazioni aderenti, Massimo Cerniglia, il tavolo di conciliazione ha smaltito 2.700 pratiche su 5.500 che costituiscono l'intero pacchetto di reclami.
A livello metodologico - si apprende - la clientela che ha fatto reclamo e' stata divisa in due fasce. La prima categoria, o fascia "A", comprende quei risparmiatori ai quali e' stata prospettata la restituzione integrale o almeno pari al 90% della cifra investita. Si tratta -sempre secondo questo avvocato- "di un universo molto piccolo che comprende dieci-dodici casi."
I conti sono presto fatti. Dodici casi su 2.700 rappresentano lo 0,44%.
Agli altri sono prospettate le ridicole proposte denominate "Finestra" e "Estinzione Parziale" gia' stigmatizzate sul sito dell'Aduc dedicato alla tutela del risparmio a questo indirizzo: clicca qui.
Il presidente di una queste associazioni, si legge dagli organi d'informazione, davanti a questi numeri commenta: "Siamo soddisfatti per come stanno procedendo le cose". Complimenti! 5.500 casi per 50 euro di iscrizione all'associazione (che non era affatto obbligatoria in base all'accodo, ma che tutte hanno richiesto come prerequisito per partecipare al "tavolo") fanno 275.000 euro di contributi (mezzo miliardo delle vecchie lirette) senza contare i "rimborsi spese" previsti nello statuto che, ovviamente, sono "segreti" come gli esiti della commissione.
Forse il presidente e' soddisfatto di questi numeri, ma i risparmiatori che si sono a loro rivolti fiduciosi saranno altrettanto soddisfatti?
Queste stesse associazioni si sono lamentate di non far parte della commissione indipendente promossa da Unicredit per il caso Cirio. Forse desiderano apportare questo tipo di "contributo"? Cosa devono pensare i risparmiatori?
Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio
 
 
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