Più o meno tutti, nella nostra vita, abbiamo a che fare con una eredità. Pagati eventuali debiti, quello che avanza (se avanza), consapevoli che tenerlo su qualche conto corrente significherebbe farlo “
marcire” e “
deteriorare” senza interessi e con costi assurdi, il primo pensiero è di investirlo. Se cominciamo a “
girare” per banche o in Rete, ci sarebbe solo la difficoltà della scelta…. ma, per l’appunto, difficoltà che è facile si tramuti in trappola… tra banche che
“raccomandano calorosamente questo prodotto sicuro sicuro” (con costi e spese spesso maggiori degli ipotetici guadagni) e trader online che dagli atolli del Pacifico o dai “
paradisi” mediterranei di Cipro o Malta prospettano percentuali di guadagno fantasmagoriche… i pozzi senza fondo e leggi in cui si può buttare la propria eredità sono nel quotidiano.
In questo contesto non sono pochi i risparmiatori che scrivono al nostro servizio di consulenza web
“Scrivi all’Aduc”, domande a cui rispondono consulenti che prestano volontariamente la loro opera all’associazione. Le lettere vengono poi pubblicate sulla specifica rubrica
Cara Aduc.
La lettera che
pubblichiamo oggi crediamo possa essere utile ad informarsi e non cadere nelle trappole: “Dove investire oggi un'eredità nel mercato italiano?”
Questa la domanda posta a Cara Aduc
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Ho ereditato una cifra di poco superiore ai 100 mila euro e vorrei investirla nel mercato italiano avendo la garanzia di riavere il capitale a scadenza. Vorrei evitare di lasciare i soldi sul conto corrente (tra l'altro se fallisse la mia banca non sono neppure coperto dal fondo perché supererei i 100 mila euro...).
Qual'è l'investimento italiano attualmente meno rischioso (non dico il più sicuro perché so che si deve sempre correre un rischio ad investire, seppur minimo) di tutti? Oltre ai titoli di Stato, con gli spauracchi già noti che anche lo Stato non possa onorare in tutto o in parte i propri debiti, e oltre alle Poste avreste altri suggerimenti da consigliarmi? Grazie
La risposta di Aduc
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premesso che oggi la garanzia del capitale si paga poiché i tassi di interesse sono negativi per gli asset più sicuri anche su periodi fino a 10 anni (vedi i bud tedeschi) e che il suo obiettivo è semplicemente conservare il valore nominale, può investire il suo capitale in parte in obbligazioni governative o corporate (emesse da società di capitali) avendo cura di rimanere sotto la soglia del 5% per ogni posizione ed in parte in gestioni separate.
Infatti cosi facendo il suo capitale sarà comunque eroso dall'inflazione anche se bassa.
Per le obbligazioni ne troverà alcune con rendimenti prossimi allo zero su durate brevi ma che comunque a scadenza rimborsano il capitale. Per le gestioni separate può vedere a questi due link alcune informazioni in merito al loro funzionamento e trovare informazioni relative alle cose che deve guardare quando cercherà la sua gestione separata, sapendo che oggi è molto difficile trovarne pure e con garanzia di capitale. Spesso trova le multi asset ce sono delle polizze unit linked che combinano gestioni separate e fondi.
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https://www.aduc.it/articolo/gestioni+separate+assicurative+brevi+riflessioni_22991.php
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https://investire.aduc.it/lettera/eurovita_298450.php
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