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Btp Italia emissioni 18-21 maggio. Aggiornamenti
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Articolo di Claudio Voltolini
4 maggio 2020 0:03
 
 Ne abbiamo già parlato lo scorso 20 Aprile nell’articolo “Btp Italia o Bond guerra Covid”.
Nei giorni scorsi il Mef ha reso note quasi tutte le informazioni mancati.
Vediamole una ad una:
  • la durata dell’emissione collocata dal 18 al 21 maggio, i primi tre giorni saranno riservati ai risparmiatori, sarà di 5 anni;
  • il premio fedeltà, l’extra rendimento riservato ai risparmiatori che acquisteranno il titolo in emissione e lo manterranno fino a scadenza, sarà pari allo 0.80% (il doppio di quanto previsto da tutte le emissioni precedenti);
  • il tasso minimo reale garantito verrà comunicato il 15 Maggio, il tasso effettivo dell’emissione il 21, prima dell’avvio dell’offerta per gli istituzionali.
 Rispetto a quanto scritto nel precedente articolo, molti dubbi sono stati chiariti.
Questo titolo, grazie al premio Fedeltà, avrà un rendimento leggermente superiore a quello che titoli similari hanno sul mercato e consueta tassazione al 12,50%.
Il titolo con scadenza 5 anni va a coprire una finestra non presente nel mercato secondario tra i titoli agganciati all’inflazione Italia, quelli attualmente in circolazione con scadenze più vicine sono i seguenti:

BTP-ITALIA 24OT24 IT0005217770 ren 1,20%; BTP-ITALIA 21MG26 IT0005332835 ren 1,38%;
 

Altro confronto possibile è quello con il BTP-15MG25 1.45 IT0005327306 ren 1,00%;


Generalmente il mercato tratta a tassi più bassi il Btp a tasso fisso rispetto alla variante con inflazione Italia, questo è sicuramente un vantaggio per i risparmiatori, che potranno ottenere una protezione dall’inflazione senza sostenerne il costo.

Dal confronto è possibile ipotizzare, ma mancano ancora due settimane al collocamento, un’eternità nei mercati finanziari, un rendimento minimo garantito nel range 1,20-1,50%.

Il successo dell’emissione sarà subordinato a molte variabili, i dati recenti sull’inflazione mondiale, non lasciano intravvedere rialzi a breve; recenti emissioni di titoli legati all’inflazione non sono stati molto apprezzati sul mercato.

Il prossimo 5 Maggio si terrà un importante Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo, uno dei temi principali sarà l’eventuale introduzione del “Recovery bond”, titoli comuni europei per finanziare le ingenti spese in campo sanitario ed economico, causate dalla pandemia.
Se il mercato percepisse come deludente l’esito del vertice, anche le future emissioni dei titoli di stato dei paesi più deboli, saranno accolte con minor favore.

Torneremo sull’argomento nel fine settimana precedente all’inizio del collocamento.
 
 
 
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