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Prima di Investire 3 - Come e perché creare un fondo di emergenza
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Articolo di Francesco Bignami
26 aprile 2022 11:49
 
 Come fai a creare un fondo di emergenza? Perché è importante?
In questo terzo articolo della rubrica “Prima di investire” vediamo come costruire un fondo per gestire i piccoli imprevisti della vita. Quelli che di solito costano soldi.
La vita è infatti piena di incertezza. Questo significa 3 cose:
  • possono capitarti eventi imprevedibili
  • di cui non puoi calcolare la probabilità che si verifichino
  • e per i quali non è possibile sapere in anticipo l’impatto che avranno su di te (e la tua famiglia).
Oggi voglio parlarti delle incertezze della vita che causano dei risultati sfavorevoli, ad esempio:
  • rottura della macchina
  • scoppio di un tubo dell’acqua
  • cancellazione di un volo senza rimborso
  • eccetera 
L’incertezza è diversa dal rischio. Se puoi misurare la probabilità con cui si verifica un certo evento (o averne almeno un’idea), si parla di rischio. Ad esempio, le probabilità della roulette sono note. Giocare alla roulette è rischioso nel senso che conosci le probabilità a tuo favore e quelle a sfavore. Se punti su un numero singolo, la tua probabilità di vincita è 1/37, cioè del 2,70%. E’ matematico. 
Per l’incertezza questo discorso non funziona. Qual è la probabilità che la tua caldaia scoppi? O che un ladro sfondi il finestrino della tua auto?
Non puoi saperlo e nemmeno stimarlo.
 

Cos’è un fondo di emergenza

Chi si occupa di finanza personale concorda su questo aspetto: dopo che ti sei occupato delle spese necessarie, costruisci un fondo di emergenza
La maggior parte dei piccoli imprevisti che capitano nella vita costano soldi, in qualche modo.
Tralasceremo volutamente il caso dei grandi imprevisti, come la morte prematura o la disabilità, che andranno trattati a parte.
Quando le persone vivono senza risparmiare nulla, ogni evento sfortunato può diventare una piccola crisi. A volte, dei problemi da poco possono diventare delle vere incombenze se non si è pronti ad affrontarli.
Un fondo di emergenza è quindi un conto di risparmio studiato apposta per gli eventi inaspettati che la vita ti offre.
Un fondo di emergenza non va usato per:
  • fare delle vacanze
  • comprare una nuova macchina
  • cambiare le piastrelle del bagno
Va usato invece quando:
  • devi sistemare l’auto con urgenza
  • perdi il lavoro. Nel periodo in cui ne cerchi un altro, puoi attingere dal fondo di emergenza
  • hai delle spese sanitarie necessarie, urgenti, e non pienamente coperte dalla mutua (personalmente mi è capitato con una riabilitazione post-operatoria)
  • eccetera 
A volte sento dire che il fondo di emergenza non è necessario. La mia risposta è: dipende.
Se sei ricco probabilmente non è necessario. Ma se non lo sei, ti conviene pensare al fondo di emergenza come una sorta di auto-polizza assicurativa. Quei soldi sono un modo per proteggere te stesso e la tua famiglia dalle casualità della vita.

Quanto risparmiare per un fondo di emergenza?

Quanti soldi devi mettere nel tuo fondo di emergenza?
Ecco come stabilirlo in 3 semplici passi:
  1. Parti dal tuo tenore di vita. Quanto costa la tua vita ogni anno?  Nell’articolo Prima di investire 2 - Come creare un budget personale in 5 passi abbiamo visto come monitorare le spese.
  2. Dividi il tuo tenore di vita per 12. In questo modo trovi la tua spesa media mensile. Ad esempio, se il tuo tenore di vita è di 21.000 € l’anno, hai una spesa media mensile di 1.750 €
  3. Moltiplica il numero che hai ottenuto per 6. Ecco il tuo fondo di emergenza.
 Perché proprio 6?
Non c’è una risposta giusta. Se moltiplichi per 6 il tuo fondo coprirà la tua spesa media di 6 mesi. È un buon riferimento di partenza.
Ti rimando a questo link per scaricare il foglio excel precompilato per la costruzione del budget personale e del fondo di emergenza così come l’ho costruito per me.

Fondo di emergenza: troppo o troppo poco?

Ok, hai da parte 10.500 €. Sono sufficienti per coprire un periodo di crisi, ad esempio se ti manca il lavoro per un po’. Senza dubbio sei coperto dalle incombenze di una certa portata.
Può essere che questa cifra sia troppo. O troppo poco. Ecco cosa puoi fare: rimpolpa il tuo fondo di emergenza finchè ti senti finanziariamente al sicuro.
Considera i casi peggiori. Ognuno di noi ha una situazione propria, non esiste uno standard. 
Per alcuni 10.000 € mantenuti cash just in case sono troppi. Potrebbe essere il caso di un giovane lavoratore, senza figli né debiti, che ancora non vive per conto suo - e che non ha spese importanti in programma a breve.
In questo caso potrebbe pensare a ridurre il cash liquido e usare il denaro in eccesso per altre forme di investimento, tra cui la formazione personale.
Per altri, la stessa cifra è troppo poco. Potrebbe essere il caso di una persona con una famiglia da mantenere e un mutuo sulle spalle. In questo scenario, il fondo di emergenza potrebbe essere più cospicuo.
In definitiva: l’importante è che funzioni per te.

Come iniziare il tuo fondo di emergenza

Puoi iniziare anche con piccole cifre. L’ideale è partire da un budget, come dicevamo sopra. 
L’importante è partire, anche con 100 € al mese. Troppo poco? Se in questo momento non hai un fondo per le emergenze, è sempre meglio di niente. Poi, aumenta fino a raggiungere una cifra che ti soddisfi.
Ecco il processo:
  1. stabilisci la cifra mensile 
  2. sposta i soldi su un altro conto corrente
  3. non cedere alla tentazione di usare quel denaro
  4. automatizza il processo e ripeti
 
- Sul punto 3 devi regolarti tu. Se temi cedere alle tentazioni del tipo li uso solo per questa volta ti consiglio di toglierti la possibilità di accedere a quei soldi. Un buon metodo è quello eliminare fisicamente la carta del conto (o non richiederla del tutto).

- Per il punto 4 puoi operare in questo modo: fai partire in automatico un bonifico dal tuo conto principale al tuo conto di risparmio lo stesso giorno in cui prendi lo stipendio.
 

In azione

In questo articolo hai visto come creare un fondo di emergenza. Il principio di base è avere del denaro da parte per i piccoli imprevisti della vita.
Per costruire il tuo fondo, sposta con regolarità i soldi dal tuo conto principale a un altro conto.
A un certo punto, ti ritroverai con un gruzzoletto. Potrà risultare doloroso vederlo fermo sul conto di risparmio senza fruttare. Perderà valore a causa dell’inflazione. 
D’altro canto, il tuo fondo coprirà le emergenze improvvise. In questo modo funzionerà da cuscino “assicurativo”. 
Con un gruzzoletto di riserva, abbasserai la probabilità di accumulare debiti. E i tuoi piani finanziari non saranno messi a repentaglio da un singolo evento (a meno che non sia enorme, ma questo è un discorso da fare a parte).
Per la dimensione del fondo di emergenza, non esiste una soluzione standard per tutti. Per questo dovresti regolare con cura la somma da tenere da parte. A questo proposito, se hai già troppa liquidità da parte, puoi trovare in ADUC - Editoriale - Hai troppa liquidità non investita? delle indicazioni per gestire meglio la liquidità in eccesso.

Se hai domande o dubbi scrivi qui sotto.



 
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