
Il web di Aduc è sotto attacco hacker per l’ennesima volta. A circa un mese dall’ultimo, che è durato una decina di giorni col risultato di una presenza web a singhiozzo… ci risiamo. Ed avevamo anche potenziato la banda presso il nostro provider ma, ovviamente, non siamo economicamente in grado per la bisogna, e non abbiamo decine di tecnici pronti a respingere gli attacchi uno per uno. Risultato: ci siamo e non ci siamo.
Aduc è comunque raggiungibile su
Facebook,
Twitter ed
Instagram, anche se questi social erogano solo informazione e non anche quei
servizi che quotidianamente sono utilizzati da decine di migliaia di consumatori (consulenza, assistenza).
Non siamo in grado di sapere con precisione chi spende i propri soldi per cercare di cancellarci dal web. Abbiamo dei sospetti ma, per l’appunto, anche se fondati, sospetti.
Per hackerare un web è semplice. Basta che i delinquenti ci investano soldi, paghino una serie di macchine di altrettanti delinquenti in qualche parte del Pianeta che, mettendosi in contatto con ignari navigatori collegati alla Rete, fanno sì che questi ultimi si colleghino a mitraglia al nostro web, e intasano la banda.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di ognuno per non restare isolati, anche
economicamente.
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