Adire le vie legali, per come funziona la giustizia in questo Paese, e' sempre l'extrema ratio..
A volte, purtroppo, le aule di tribunale diventano l'unica possibilita' per far valere i propri diritti.
E' questo il caso della vicenda "4You/MyWay". Prima di decidere di organizzare un'azione legale collettiva c'abbiamo pensato molto. Volevamo assicurarci, anche grazie alla raccolta di pareri di tecnici specializzati in diritto degli intermediari finanziari, che ci fossero realmente le condizioni per far valere i diritti lesi non solo in via di principio, ma anche in punta di diritto.
Questo, sia chiaro, non elimina i rischi legali (che sono sempre presenti e spesso legati piu' alla macchina organizzativa della giustizia che non alle leggi in quanto tali). Comunque noi riteniamo che la legislazione in materia di diritto degli intermediari finanziari fornisca ai risparmiatori incappati in questi prodotti assurdi sufficienti tutele per tentare la strada giudiziaria.

Abbiamo organizzato il tutto mettendo al centro non l'associazione, ma i singoli soggetti che hanno visto i propri diritti lesi. Chi intende aderire all'iniziativa non deve obbligatoriamente iscriversi all'Aduc e non deve, necessariamente, delegare tutto all'associazione. Noi ci mettiamo al servizio fornendo gli strumenti per far valere i propri diritti nella maniera che il singolo ritiene piu' giusta e piu' confacente alle proprie necessita'.
Le due principali strade sono l'azione legale individuale e quella collettiva. Per chi vuole intraprendere l'azione individuale (in molti casi e' la strada migliore) puo' farlo sia con i legali dell'Aduc che con un proprio legale di fiducia coordinato con l'Aduc (o semplicemente usufruendo delle nostre informazioni).
Per chi vuole intraprendere l'azione collettiva l'Aduc mettera' a disposizione uno specifico comitato costituito ad hoc.

Tutte le informazioni su come e' organizzata questa iniziativa si possono leggere nell'articolo "4You" e simili: come muoversi per l'azione legale.