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MyWay-4You: la commissione di conciliazione non rispetta neppure i suoi ridicoli accordi
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Editoriale 
2 dicembre 2003 0:00
 
Che la commissioni di conciliazione fosse una presa in giro per i sottoscrittori l'avevamo capito fin da subito, le notizie che trapelavano ci davano conferma delle nostre prime impressioni ma in questi giorni ci arrivano le prime prove documentali che la commissione serve esclusivamente a tutelare il Monte dei Paschi di Siena.

Riceviamo, infatti, diverse richieste di adire le vie legali da clienti del gruppo MPS che hanno ricevuto le ridicole proposte chiamate "Finestra" e "Estinzione Parziale".
Abbiamo chiesto l'autorizzazione al signor Sivo Nobili di pubblicare la lettera che gli hanno inviato perche' il suo caso e' emblematico di come la commissione non rispetti neppure i parametri che si era data. Chi vuole rinfrescarsi la memoria puo' leggere il clicca qui
Il documento definisce due fasce di clienti: quelli con criticita' certa e quelle con criticita' incerta. Fra le soluzioni ipotizzabili per la prima fascia (criticita' certa) si parla della:
- "risoluzione del contratto con rinuncia a favore del cliente del differenziale tra capitale attualizzato e smobilizzo del sottostante e rimborso, sempre a favore del cliente, fino al totale delle rate dallo stesso"
Fra i requisiti per entrare nella prima fascia si cita (art. 4, punto 1) "eta' del risparmiatore non compatibile con la durata del finanziamento".

Ebbene, il signor Sivo Nobili nato il 1 Giugno del 1937 ha sottoscritto due contratti MyWay per importi mensili decisamente consistenti e si e' (suo malgrado ed a sua insaputa) impegnato per 353 rate mensili.
A banca 121 (ed alle associazioni di consumatori che dovrebbero tutelare i risparmiatori) l'eta' di 63 anni e' apparsa del tutto compatibile con due contratti MyWay da 30 anni.
Ecco la lettera che ha ricevuto:


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Lecce, 19 novembre 2003

Oggetto: Esito reclamo del 11/04/03 Concernente i Piani finanziari n. 215761 n. 215762

Gentile cliente,
con riferimento al Suo reclamo emarginato, Le comunichiamo che il reclamo medesimo e' stato attentamente esaminato e, pur nella confermata legittimita' del comportamento della Banca, coma da intese tra VV.SS. e il nostro Responsabile di Direzione Dr. Spadaccia, si e' ipotizzato di definire la Sua posizione attraverso una soluzione transattiva che, a Sua scelta, puo' essere individuata tra le due opzioni sotto indicate, delle quali Le forniamo in allegato documentazione esplicativa:
1) mantenimento dei piani finanziari con immediata riduzione del tasso del finanziamento nella misura di 1,00 punto percentuale e contestuale impegno della Banca consentire, se richiesta, l'estinzione anticipata del finanziamento sottostante ai piani finanziari a partire dal 6to anno dalla data della sua sottoscrizione, senza che il sottoscrittore debba far fronte al differenziale di attualizzazione.
2) estinzione parziale del finanziamento, con accollo da parte della Banca del differenziale di attualizzazione relativo a tale estinzione parziale nella misura del 100%, mediante vendita dello Zero Coupon, contestuale riduzione del debito residuo e proporzionale diminuzione della rata mensile di rimborso.
Le rendiamo noto che potra' aderire ad una delle suddette soluzioni mediante sottoscrizione dell'allegata dichiarazione, da inviarsi alla Banca con l'acclusa busta preaffrancata. Sara' quindi cura della nostra Banca contattarLa per concorre tempi e modi per formalizzare la transazione.
La presente comunicazione vale anche quale risposta al reclamo ai sensi dell'art.59 del regolamento Consob 11522 e successive modificazioni.
Distinti saluti


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Crediamo che non ci sia bisogno di ulteriori commenti. La Banca ribadisce che vendere due MyWay di 30 anni ad un 63enne e' un "legittimo comportamento".
Perche' queste stesse persone hanno chiuso i contratti, da subito e rimborsando i soldi pagati, a personaggi famosi come i calciatori Benarrivo e Olivera?
Evidentemente perche' invece di rivolgersi al tavolo di conciliazione si sono rivolti a legali.
Queste persone conoscono solo l'uso della forza (ovviamente, in senso legale). L'unico modo di affrontarli e' nelle aule dei tribunali.
L'Aduc andra' fino in fondo. Evidentemente la controparte e' molto potente ed utilizzera' tutti i mezzi a sua disposizione, ma questa volta l'hanno fatta veramente grossa e dovra' pur esserci un giudice a Berlino.
 
 
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