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E' giusto pagare le spese postali per le informative bancarie?
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Lettera 
16 aprile 2003 0:00
 
Ecco quanto mi e' stato risposto alla richiesta dell'addebito di 0.77 euro; la banca dice di avermi mandato una comunicazione... da me non richiesta...
In pratica loro modificano l'interesse creditore abbassandolo e mi addebitano la comunicazione!
E' legale?
Vi informo perche' ho letto che vi state muovendo per pubblicita' ingannevole contro la stessa banca.
Distintamente

Gentile Signora
con la presente rispondo di seguito alle email da Lei inviate.

1° Email: nel ringraziarLa per l'interesse con il quale ci segue, Le confermo che ho provveduto ad inoltrare la Sua richiesta all'ufficio competente affinche' lo stesso possa prendere in esame il Suo suggerimento per un'eventuale futura implementazione.
La informo inoltre che nel caso in cui la segnalazione oggetto della Sua richiesta verra' effettuata, Le verra' inviata un'email informativa sulla realizzazione del Suo suggerimento.

2° Email: La informo che l'addebito da Lei indicato, pari a euro 0.77, si riferisce ad una comunicazione cartacea inviata al Suo indirizzo di posta per informarLa della variazione che ha interessato il Conto Trader di cui Lei e' intestataria; le comunicazioni tramite email infatti non prevedono alcun costo.
Resto a disposizione per ogni Sua esigenza Cordiali saluti.

Risposta:
L'addebito delle spese per la comunicazione della variazione dei tassi e' perfettamente legale.
Francamente, fra le molte cose che non vanno nel sistema finanziario italiano, questa mi sembra marginale.
La nostra denuncia per pubblicita' ingannevole, invece, riguarda un conto "a zero spese" che a zero spese non e'.
Abbiamo ricevuto comunicazione dalla Banca Sella sulla modifica della pubblicita' (e anche del conto), riconoscendo di aver fatto un errore.
 
 
 
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