Buongiorno, una mia nipote ha stipulato nel 1999 una polizza INA durata 25 anni che adesso è in scadenza il 29/07/2024.Ora INA è passata a Generali Assicurazioni e già da alcuni anni con apposita APP mia nipote si stampava l'attualizzazione della polizza nella quale si riportava il capitale assicuarato alla scadenza che veniva indicato sempre intorno ai 90.000 euro. Da un incontro con l'assicuraore delle Generali le veniva detto che tale prospetto era sbagliato e che la cifra maturata si aggirava intorno ai 46.000 euro. A fronte reclamo scritto le Generali rispondevano che dopo i dovuti controlli la somma spettante era di 46.000 euro circa, senza far menzione nemmeno del premio finale spettante qualora l'assicurato fosse arrivato alla scadenza dei 25 anni cifrabile come da contratto originale del 1999 in circa 157milioni delle vecchie lire.
Chiedo:
Posso pretendere il valore polizza indicato nella situazioni periodiche estrapolate dal sito delle Generali o mi devo rassegnare ad incassare la cifra molto ridotta da loro indicata?
Come posso tutelarmi?
Devo ricorrere all'IVASS?
Allego documemtazione:
all. 1 estratto polizza INA del 1999
all. 2 situazione prospettica da App Generali
all, 3 Risposta di Generali a fronte reclamo
all. 4 allegato alla risposta di Generali
Renato, dalla provincia di TV

Risposta:
non ci sono pervenuti gli allegati cui lei fa cenno. Da quanto emerge dall'unico allegato pervenuto sembra che, purtroppo, la cifra indicata dall'Assicuratore di Generali risponda al vero.
Prima di chiedersi "come tutelarsi" bisogna chiedersi "se" è possibile tutelarsi. A tale scopo occorrerebbe un esame della documentazione rilasciata alla sua nipote. Ci sembra, comunque, di poter dire che non si sarebbero dovuti attendere 25 anni (o quasi) prima di farsi valere.