Sono un Amministratore di una Societa' a responsabilita' limitata che nell'anno 2000 mi sono rivolto alla Banca del Salento (oggi Banca 121) per la richiesta di un affidamento che a breve mi fu concesso. Subito dopo l'apertura della suddetta linea di credito a favore della societa', mi fu richiesto dal Direttore la stipula sul mio conto personale di un piano finanziario denominato MY WAY a £: 300.000 mensili per 30 anni a partire dal 20.4.2000. Successivamente venivo invitato a stipularne un'altra sempre MY WAY a £: 300.000 mensili per 30 anni a partire dal 23.6.2000 per coprire il mancato impegno da parte di mio fratello (altro socio dell'azienda) a stipularne una a suo favore.
Inutile stare a elencare tutti i vantaggi prospettati, ma a tutt'oggi dopo vari colloqui avuti in banca non sono mai riuscito ad avere risposte esaurienti che mi facciano stare tranquillo, e tanto meno posso estinguere il conto perche' ho firmato un modello di prelievo costante di Euro 300, 00 mensili.
Solo la sera della trasmissione su Raitre ho saputo degli enormi retroscena che ci sono dietro tale sottoscrizione.
Chiedo pertanto con la presente di essere affiancato dalla V/s Associazione Consumatori in modo che tutti insieme si possa agire con una azione collettiva nei confronti della attuale Banca per una risoluzione bonaria dell'accaduto.
In attesa di un V/s cenno di riscontro colgo l'occasione per porgere distinti saluti.

Risposta:
Prendiamo voletieri atto della sua rischiesta, la terremo certamente informata sull'evoluzione della vicenda.