Mia madre, sollecitata da un gestore della banca Monte dei Paschi, circa un anno fa si reco' presso la stessa banca. Il gestore, facendo leva sulla scarsissima cultura di mia madre, che e' bracciante agricola, la convinse ad accettare il piano finanziario "4 you" a cui mia madre concesse la sua adesione solo verbalmente non apponendo la sua firma sul contratto. Da quel giorno mia madre ogni mese portava in banca 450.000 lire e la banca le incassava senza averne il diritto visto che mia madre non aveva firmato nulla. Il gestore un giorno mando' a chiamare mia madre dicendole che aveva urgenza di parlarle. Mia madre, che si era avvalsa nel frattempo di una consulente finanziaria, si presento' in banca accompagnata dalla consulente e da me. Il gestore disse a mia madre che avrebbe dovuto firmare delle carte, retrodatate di un anno, per una mera formalita'. Mia madre le fece capire che avrebbe voluto rescindere il contratto e il gestore, a tale richiesta, rispose che bisognava prima firmare il contratto cosa che mia madre fece. Ci recammo poi da un avvocato che cito' la banca che oggi intende accordarsi. Dobbiamo accordarci o lasciare che la giustizia faccia il suo corso?

Risposta:
Naturalmente dipende dall'accordo che la banca le propone.
Evidentemente il dipendente della banca si e' comportato in modo illegale e vi sono i testimoni per dimostrarlo. Sembra evidente che ci siano gli estremi per vincere una causa legale. Se l'accordo proposto dalla banca e' molto vantaggioso, e' evidente che potete trattare.