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4you, condizioni aggravanti
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Lettera 
5 aprile 2003 0:00
 
Sto predisponendo la domanda di annullamento che in data 27 Luglio 2002 la figlia di mia moglie aveva sottoscritto.
Vedo che c'e' la possibilita' di aggiungere circostanze aggravanti.
Io ricordo con esattezza che successivamente al ricevimento della comunicazione in data 07.08.2002, il giorno 08.08 mi ero recato in banca (Toscana di Marina di Carrara) con lei in quanto avevo capito immediatamente di che tipo di investimento si trattasse. Avevo parlato sia una persona dell'ufficio titoli (che non era la stessa promotrice che in banca gli aveva sottoposto la proposta) che con il vice direttore che personalmente conosco avendo rapporti di lavoro con la mia ditta.
Ho fatto presente che non era stato consegnato alcun documento alla mia "figliastra" e che cio' non mi sembrava legale, cosi' come ho chiesto se c'era un tempo di 15 giorni (cosi' mi sembrava) di "ripensamento" per disdire la proposta.
Mi hanno risposto che non dovevano consegnare niente e che non c'era modo di disdire.
Mi e' sempre rimasto il dubbio che non mi abbiano detto la verita' e vorrei da voi una conferma sulla correttezza della procedura, nonche' sul fatto se sia proficuo inserire queste circostanze nella domanda di annullamento che mi accingo a farle fare.
Vi ringrazio per la vostra preziosa opera.
Cordiali saluti

Risposta:
certamente i fatti che lei ha esposto (tanto piu' che sua figlia puo' dimostrarlo con lei come testimone) sono contrari alle procedure previste dalla legge, e costituiscono condizione aggravate che e' bene indicare nella lettera.
Le consiglio di leggersi gli articoli che abbiamo pubblicati sulla trattativa privata prima di andare a discutere con il direttore della filiale richiedendo l'annullamento del contratto.
Ci tenga informati sull'esito della trattativa. Vi sono tutte le condizioni per ottenere l'annullamento del contratto.
 
 
 
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