Ho visto i vostri ricorsi contro questi investimenti.
Devo comunicarvi una situazione che probabilmente nessuno ha sottoposto alla vostra attenzione. La B Toscana, dove io ho sottoscritto il contratto, all'inizio delle vendite del prodotto, non aveva i prospetti informativi e quindi i moduli di sottoscrizione pronti. A me e a mia moglie fu fatto sottoscrivere un foglietto di adesione senza nessuna indicazione e senza che ci fosse rilasciata copia dello stesso. Il direttore dell'epoca mi spiego' che la Banca aveva preteso questo comportamento per la necessita' di raggiungere comunque un certo numero di contratti in brevissimo tempo.
Io non so se hanno fatto sparire questi foglietti perche' poi mi fecero sottoscrivere il modulo ufficiale senza darmi spiegazioni in merito. Mi chiedo se potete richiedere alla banca di mostrare questi fogli, so per certo che molti altri clienti hanno firmato lo stesso foglietto, non solo nella mia agenzia, il direttore successivo mi confermo' di aver dovuto seguire la stessa procedura. Si tratta di un reato? o solo di un illecito. La Consob in questi casi dovrebbe intervenire fino a togliere i permessi per l'intermediazione finanziaria come fa nel caso che i consulenti finanziari si comportino cosi'?

Risposta:
grazie della sua segnalazione che pubblichiamo volentieri.
Purtroppo, la legge e la prassi bancaria sono due mondi che dovrebbero essere paralleli ed invece sono decisamente divergenti.
Moltissime norme di trasparenza bancaria vengono bellamente raggirate. E' molto difficile dimostrare questo malcostume.
Noi riteniamo che il modo piu' efficace sia quello di informare i clienti dellle banche affinche' possano difendersi dalle pratiche scorrette come quelle da lei menzionate.
Una buona regola e' quella di non firmare prima di aver letto e compreso tutte le cose che si dovrebbero sottoscrivere.
E' molto meglio perdere quella che ci viene ventilata come "opportunita'" piuttosto che firmare qualcosa che non si e' compreso a pieno.
Questa semplice regola, renderebbe inutili tutte le pratiche che aggirano la legge che regolamente vengono attuate nelle banche.