Gentili Signori, Vi scrivo perche' sono uno dei malcapitati dell'operazione 4You del Monte dei Paschi di Siena contratto nel 2001 attraverso la Banca Toscana. Seguo naturalmente con molto interesse tutta la vicenda in quanto, a mia insaputa e per i ben noti motivi gia' espressi da tanti malcapitati, il direttore della filiale (anche attraverso suoi impiegati) me ne ha fatti sottoscrivere addirittura due per rilevanti importi. Desidero illustrarVi i momenti essenziali e le circostanze per cui ho "dovuto" sottoscrivere tali piani finanziari: nell'anno 2001 nonostante avessi una impellente esigenza di liquidita', superabile agevolmente con estensione di fido esistente, il direttore spacciando il 4You per un piano di accumulo previdenziale, con reddito minimo garantito del 3% annuale, ebbe ad affermare che sarebbe stato possibile farmi avere una estensione di fido solo alle condizioni che avessi sottoscritto quella meravigliosa iniziativa pena la richiesta di rientro immediato di tutte le esposizioni. Ordunque, io avevo gia' una situazione del conto fuori affidamento, avevo sottoscritto un mutuo prima casa, mi avevano concesso un piccolo prestito per lavori di ristrutturazione, e, nonostante il direttore ne fosse pienamente a conoscenza, sapendo e conoscendo molto bene le mie effettive disponibilita' finanziarie e di capacita' di rientro, molto scarse, si offri' volontariamente di pagare addirittura lui ove non fossi stato in grado io, le rate del 4You, tanto era valido tale prodotto. Ma a prescindere da tutto, tutti i versamenti da successivamente effettuati consegnati al direttore al fine di pagare rate di mutuo e quanto altro, furono parzialmente dirottati dal direttore stesso al pagamento di altre situazioni debitorie tra cui i 4You, con conseguente aggravio di interessi e spese sul conto a mio carico, e lasciando scoperte le rate per me piu' importanti. Oggi mi trovo costretto a vendere casa mia per recuperare liquidita' e quindi far fronte a tutti i miei impegni all'epoca assunti, e di questo ho gia' messo a conoscenza il direttore, ma le mie domande sono le seguenti: secondo Voi, eventuali richieste di transazione con la mia banca possono prevedere anche la restituzione degli interessi pagati in piu' a causa dell'addebito in conto del 4You? Esistono secondo Voi responsabilita' dirette civili e penali del direttore stesso (nei cui confronti vorrei agire in tutte le sedi) anche in considerazione e presenza di telefonate continue, ripetute e minacciose nei miei confronti? Quali iniziative mi converrebbe intentare nell'immediato futuro a salvaguardia dei miei interessi, anche e soprattutto considerato che non vorrei che una mia rivalsa nei confronti della filiale scatenasse nei miei confronti una procedura di contenzioso e rientro immediato, con eventuale ipoteca giudiziale e messa in mora, e mia effettiva impossibilita' di vendita dell'immobile, pregiudicandomi poi qualsiasi altro tipo di attivita' anche con altri istituti di credito oltre al rischio pratico di insolvenza? Vi ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.

Risposta:
Se e' dimostrabile, in sede processuale, il comportamento del direttore e' sicuramente censurabile e potrebbe essere causa di annullabilita' del contratto con eventuale richiesta di risarcimento.
La sua situazione, pero', e' molto delicata. E' evidente che in presenza di una sua denuncia la banca richiederebbe immediatamente gli affidamenti.
Per un suggerimento concreto e' necessario conoscere nel dettaglio tutta la sua situazione. Altrimenti il rischio di essere superficiali e' troppo elevato.
Ritengo che il suo caso debba essere necessariamente valutato da un professionista.