Stimato dott. Pedone, da molto tempo seguo ADUC e le scrivo per un
approfondimento sul tema della consulenza indipendente, argomento già
trattato su questo sito, in particolare ricordo il suo editoriale :
QUANTO COSTA LA CONSULENZA PER GLI INVESTIMENTI FINANZIARI?
In esso è ampiamente trattato il tema dei costi e le differenze tra le
forme di consulenza.
Tuttavia non è mai specificato, anche in altri articoli, di quale
capitale minimo bisogna disporre, per giustificare il ricorso ad una
consulenza di processo presso un consulente autonomo, volendo
abbandonare definitivamente la consulenza di prodotto.
Grazie per quanto vorrà chiarirmi.
Cordialmente,
Daniele, dalla provincia di VR
Risposta: il capitale minimo necessario per usufruire della consulenza finanziaria indipendente varia da professionista a professionista in base al tipo di servizio che offre, al tipo di struttura dei costi del consulente (è un singolo professionista o lavora all'interno di una società più strutturata), alla sua esperienza, ecc.
In genere, le SCF (società di consulenza finanziaria indipendenti) sono organizzate per offrire un servizio un po' su tutte le fasce di portafoglio, anche quelle da poche decine di migliaia di euro.
Il consiglio è sempre quello di chiedere direttamente ad un professionista e far valutare a lui qual è il tipo di consulenza che può erogare per quel tipo di portafoglio.
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Ha risposto Alessandro Pedone