Sto leggendo con molta attenzione e da tempo tutte le trattative e le azioni intraprese dalle associazioni dei consumatori per uscire dal piano finanziario "4 you". Come molti consumatori, ho chiesto in via privata (e per il momento senza farlo per iscritto) al direttore della mia filiale l'annullamento del contratto sottoscritto e, ovviamente, la risposta e' stata negativa. Durante il colloquio, tuttavia, ho anche chiesto al direttore qual era l'andamento dei fondi di investimento (ducato Global equity, nel mio caso) al momento della mia sottoscrizione (16 maggio 2001). Il direttore si e' fatto stampare una pagina da un addetto, se l'e' fatta portare nella sua stanza e dopo averla letta, ha cambiato argomento. Presumo che da quella stampata si evincesse un andamento negativo dei fondi. Controllando io stessa i dati su internet (anche qui non vorrei sbagliare, ma credo fosse proprio sul sito del MPS o di DUCATO GESTIONI) ho visto che nel tempo hanno subito perdite pesantissime anche se il periodo relativo alla mia sottoscrizione non e' mai stato disponibile (per dovere di cronaca segnalo che il fondo ha come data di inizio collocamento "2 maggio 2001"). La domanda e' la seguente: per subire perdite cosi' pesanti e soprattutto costanti ne tempo (si veda il periodico "MONITOR" inviato da Monte Paschi Asset Management sgr), il fondo (o i vari elementi che lo compongono) dovevano avere un andamento negativo gia' da prima (escludendo l'improbabile caso di crollo improvviso proprio di quel prodotto al momento della sua creazione e/o collocazione). E' possibile questo? Altra domanda: E' possibile, inoltre, che il fatto di far sottoscrivere prodotti finanziari IN PERDITA non costituisca in alcun modo un reato o una truffa, pur sostenendo (come a tutt'oggi continua a sostenere il MPS) che si tratta di prodotti validi e da proporre ai "clienti migliori"?
Un'ultima domanda per quanto riguarda la vostra trattativa con la banca (ammesso che sia ancora in piedi). Sul sito leggo:
"1) I clienti interrompono il pagamento delle rate del mutuo
2) La banca acquisisce il titolo obbligazionario zero coupon che a scadenza rimborsera' il capitale finanziato
3) Il cliente riceve il fondo comune di investimento".
Non e' forse troppo penalizzante per il cliente ricevere il solo fondo comune di investimento (che non vale assolutamente niente)? Oppure mi sfugge qualcosa al punto 2)?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.

Risposta:
Il problema non e' tanto l'andamento del fondo comune (che puo' anche fare peggio del mercato di riferimento a causa di costi e di una gestione poco accorta: non vi e' nessun illecito in questo).
Il fatto di far sottoscrivere un fondo comune quando l'andamento precedente era gia' negativo (se abbiamo capito bene dalla sua domanda), non comporta nessun illecito. Non si puo' mai dedurre l'andamento futuro di un fondo dall'andamento passato.
Dalla sua domanda, ci sembra di capire che lei non abbia familiarita' con l'andamento dei mercati azionari. Questa e' una ulteriore dimostrazione che la banca le ha fatto sottoscrivere un prodotto non adeguato alle sue caratteristiche e senza l'adeguata informazione.
Per quanto riguarda la proposta che avevamo fatto (che non e' stata accolta dalla banca ne' lo sara'), il valore del fondo, mediamente (pur con tutte le perdite) e' leggermente maggiore rispetto ai versamenti fatti.
Ma questo, adesso, ha poca importanza in quanto la banca ha preso tutt'altra direzione.