Egregio Dr Pedone, scrivo anche a tutti i colleghi promotori, ai clienti di B121 e a coloro che direttamente o indirettamente sono incuriositi della vicenda.
Qualche giorno fa lanciai un invito tramite il sito ADUC e devo riconoscere che tanti colleghi iniziano a reagire. Io dal canto mio lo ho gia' fatto in tempi non sospetti denunciando ai miei clienti la non trasparenza di tali prodotti, invitandoli nello stesso tempo a percorrere vie legali; di li a poco, da "mi manda raitre" ad oggi conosciamo tutto il resto. Vorrei aggiungere al collega della provincia di Bari che nel Salento non solo ci sono le minacce, si aggiunge anche il contentino per chi rimane che tutti i clienti del promotore uscente saranno rassegnati a chi rimane tanto i clienti devono comunque pagare per 4you, my way ed altro e di conseguenza i portafogli rimangono intatti.
Poveri stupidi. Il Negozio Finanziario in cui lavoravo ha centinaia di clienti che vogliono andar via e chi lo presidia continua stupidamente a raccontare bugie e rassicurare per non so cosa. Ci hanno distrutto, hanno distrutto un lavoro di anni, la nostra immagine, hanno compromesso il nostro futuro.
Bisogna essere grati a tutti coloro come ADUC, FEDERPROMM ed altri che in questo momento vogliono far emergere questi scandali; da ultimo vorrei informare i lettori che in Puglia gli organi di stampa piu' rappresentativi nei giorni scorsi non hanno voluto pubblicare quanto e' doveroso che i cittadini conoscano. Spero capiscano anche loro l'importanza della cosa e non si facciano prendere dalle logiche di parte, o dalle convenienze bancarie..... Grazie

Risposta:
Pubblichiamo volentieri la sua lettera. La invitiamo, se lo ritiene opportuno, a diffondere il piu' possibile presso i suoi colleghi di Banca 121 le informazioni su come aiutare i rispetti clienti.