Buongiorno, chiedo per una mia parente che ha sottoscritto un mutuo con la Banca Popolare di Puglia e Basilicata qualche anno fa.Con la stipula hanno introdotto delle azioni che inizialmente avevano valore in lira.A distanza di anni è stato trasferito il mutuo su altra banca con migliori agevolazioni.La vecchia banca dice di non riuscire a vendere le azioni anche se la mia parente ha proposto di lasciarle purchè si chiuda il contocorrente. Per questo volevo chiedervi cè un obbligo nei confronti della banca di mantenere per forza il conto corrente aperto?come ci si puo' liberare da queste azioni che sicuramente servono solo alla esistenza della banca?Inoltre ogni anno chiedono vengano versate delle quote per i costi di gestione di queste azioni... Ho pensato a voi visto che siete sempre molto esaustivi e risolutori. Vi ringrazio anticipatamente
Antonio, dalla provincia di BA

Risposta:
a quanto pare hanno venduto alla sua parente azioni totalmente illiquide come è successo a moltissimi risparmiatori. Le cronache, ormai non più recentissime, ne hanno dato ampi resoconti.
Quanto al problema da lei sollevato, piuttosto che disquisire sulla necessità o meno del conto corrente (aspetto su cui abbiamo comunque le nostre fondate opinioni), non sarebbe il caso di chiedere semplicemente il trasferimento dei titoli azionari alla nuova banca? Alla luce di ciò il nostro consiglio potrebbe essere, quindi, di prendere contatto con la nuova banca al fine di comunicare la sua intenzione di trasferire lì le azioni; una volta predisposto quanto la nuova banca richiede, potrebbe impartire all'altra banca l'ordine di trasferimento.